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Mercedes Classe E Station Wagon: classe superiore ed intelligente

Nel competitivo settore delle familiari, una delle proposte più eleganti e meglio proporzionate in commercio è senza dubbio la Mercedes Classe E in versione Wagon, che nel 2016 è giunta alla sua sesta generazione cambiando abito e fisionomia, ma soprattutto proponendosi, a 50 anni di distanza dalla prima familiare firmata Mercedes, come
la più tecnologica nella lunga e blasonata storia del marchio.

Responsabile di tanta giustificata pretenziosità è la guida parzialmente automatizzata, che fa procedere questa wagon come su nastri di velluto riconoscendo tutti gli input esterni della strada senza il minimo sussulto.
La sua dotazione tecnica, come vedremo, è rivoluzionaria, ed impreziosisce ancor più una Station Wagon intelligente ma dalle forme affascinanti ed al tempo stesso sportive, tutte componenti di una Driving Performante accattivante ed elettrizzante. Con una presenza scenica che è un unicum nel panorama delle pari livello, Mercedes Classe E SW ha un’innata eleganza frutto di una linea che abbraccia l’intera vettura, ma gli interni non sono da meno perché tutte le soluzioni sono studiate per essere versatili ed intelligenti ma anche per fornire un’ineguagliabile sensazione di spaziosità, perché la loro architettura accentua la prospettiva orizzontale in un’atmosfera lussuosa composta da legni pregiati e pelle raffinata.

Questi spazi di bordo, il cui comfort è indiscutibilmente elevato non solo per gli interni ampi ed i materiali di alta qualità ma anche per un isolamento acustico che insonorizza l’abitacolo in maniera impeccabile, sono impreziositi da un virtual cockpit avanzatissimo, al totale servizio degli occupanti.
Sul grande schermo (lungo quanto 3 iPad!) si gestisce tutto l’infotainment, mentre la funzione “concierge” ci proietta in un futuro da fantascienza. Si schiaccia un pulsante, e si chiede a voce ad un operatore di prenotare un hotel o un ristorante nelle vicinanze, per fare solo un paio di esempi. L’operatore esegue, ed invia le coordinate direttamente al navigatore!

È a tutti gli effetti una Premium, anche per le dotazioni che rendono il viaggio un’esperienza rilassante, come le sospensioni pneumatiche e la generale bassa rigidità anche nella sua versione più potente, il cui motore è gestito con efficacia dal Ride Control.
Fluida, vigorosa e con una spinta equilibrata, specie con il turbodiesel V6 3.0, Mercedes Classe E Wagon è la Premium che già viaggia nel futuro, ma che sembra quasi
reclamare le storiche tradizioni di Stoccarda perché sul suo cofano non stonerebbe affatto l’iconica stella sporgente in verticale, quale segno distintivo di una classe superiore.

Lusso imponente per Mercedes S500, cabrio dei sogni

Il concetto di “brand shaper” è ben noto a Stoccarda, dove è di casa la Mercedes Benz: creare un modello come la S500 Cabriolet vuol dire modellare e definire l’identità del marchio anche per il suo futuro, e non solo proporre una Dream Car destinata a pochissimi eletti.

Che poi siano così pochi è ancora da dimostrare, visto che un modello del genere (la versione base sfiora i 150mila € di listino) è sì destinato a chi può spendere senza problemi, ma il segmento “lusso” nel mercato auto sembra non conoscere crisi, con vendite record.

In questo caso stiamo parlando di un’auto molto speciale, che interpreta il lusso alla maniera tedesca proponendo per la prima volta un’ammiraglia in versione decappottabile. A bordo, però, quasi ci si dimentica che lo sia, perché l’insonorizzazione è di straordinaria efficacia, ma per rendersi conto di essere a bordo di un vero gioiello di tecnologia si deve viaggiare a capote abbassata: tutto è riscaldato a dovere, si sentono gli effetti della Airscarf (sciarpa d’aria) ed il deflettore riduce tutte le turbolenze.

E la guida vera e propria? Le caratteristiche non possono che essere in linea con quelle che ci si attendono da una Dream Car: il cambio a 9 marce fluido e reattivo asseconda un V8 che con una cilindrata di 4.7 spinge in maniera possente ma discreta i suoi 455 cavalli, assecondati dalle assistenze alla guida.

È molto difficile se non impossibile trovare, in Europa, vere rivali della Mercedes S500 Cabrio: il termine di paragone più appropriato è semmai la Bentley Continental GTC.

Mercedes Class S 500 Cabrio, una vera ladra di sguardi!

Non è necessario essere un patito di motori o di belle macchine per apprezzare una Cabrio: icona di libertà ma anche di bellezza, questo tipo di vettura sa sempre attrarre sguardi ammirati, in special modo quando ci si trova davanti un modello molto ben riuscito e dall’incredibile fascino come la Classe S 500 Cabrio di Mercedes.

Imponente perché supera i 5 metri, la prima 4 posti scoperta di alta gamma nata a Stoccarda tuttavia sa risultare slanciatissima, da qualsiasi prospettiva o angolazione la si osservi.
Tanta eccellenza estetica non poteva che associarsi ad un comfort del tutto unico, con l’abitacolo che a capote sollevata è perfettamente isolato, sia termicamente che acusticamente, per la qualità dei materiali e della tecnologia.
Quando viaggia scoperta, invece, Classe S Cabrio è raffinata ed hi-tech, sofisticatissima sia per la deviazione del flusso d’aria dalla testa sia per le prestazioni del climatizzatore, che riesce quasi a creare un microclima! Senza tralasciare le prestazioni della stessa capote, che può essere ripiegata in marcia, entro i 60 km/h, in soli 20 secondi.
La raffinatezza dell’abitacolo emerge tutta anche con i due display da 12,3″ posizionati sula plancia, e per il suo ricchissimo equipaggiamento!

Per i motori, la Classe S 500 Cabrio viene proposta con il solo V8 biturbo 4,7, con prestazioni da vera supercar (del resto, ha 455 cavalli) ma che si fa guidare molto facilmente anche grazie all’Intelligent Drive, il sistema di assistenza elettronica.
A guardarla dall’esterno ma anche a bordo, l’impressione è quella di un lussuosissimo yacht a 4 ruote, in entrambi gli allestimenti Premium e Maximum!

Mercedes CLA Shooting Brake, per chi ama il bello

La piattaforma Mfa di Mercedes accomuna numerose compatte del marchio: su di essa sono stati sviluppati già quattro modelli di discreto successo, e l’ultima arrivata si chiama CLA Shooting Brake, che con la sua lunga forma affusolata sembra quasi una familiare quanto a spazi, ma che vanta un look estremo.

Al muso, ripreso in toto dalla Classe A, segue un tetto dalla lunga curvatura ed un portellone con vetratura molto spiovente, per una compatta che sa essere molto pratica ma che nasconde un marcato spirito sportivo. Il suo look, seppure ispirato ad un criterio di compattezza, è quello di una primadonna slanciata che va a completare la gamma con il suo design unico.

Ci si accorge della sportività non solo grazie all’aerodinamica inedita ed estrema, ma anche con le motorizzazioni, ed in particolare con quella diesel 2.2 da 177 cavalli, che fa realmente divertire specie quando scelta in abbinamento con il cambio automatico a 7 rapporti: fa il suo dovere sul misto, ma in autostrada si rivela adattissimo anche a lunghe e sobrie traversate nel massimo del comfort.

Gli interni sono infatti curatissimi ed avvolgenti, e beneficiano anche di un ormai irrinunciabile e ricco apparato per l’infotainment, che si gestisce attraverso l’ampio schermo al centro della plancia. Tre gli allestimenti disponibili: Executive, Sport e Premium, in un crescendo di equipaggiamenti che volta per volta inseriscono dettagli di carattere.

In definitiva Mercedes CLA Shooting Brake ha proprio tutto per dare soddisfazione a chi da un’automobile desidera soprattutto la gratificazione del proprio ego!

Il 2015 è stato anche l’anno di Smart 3.0

In Italia è stata chiamata generazione Smart: una definizione che include tutti coloro che si sono votati alle dimensioni micro di un veicolo che assicura slalom impensabili ed agili negli spazi urbani e metropolitani, ed estrema facilità nel reperire abbastanza spazio per il parcheggio.
Il 2015 è senza dubbio stato l’anno della Smart 3.0, ossia del debutto della terza generazione di questa micro auto nata in collaborazione tra Mercedes e Renault, e che stavolta assume in maniera molto più netta l’aspetto di un’auto vera a tutti gli effetti, pur restando invariabilmente cortissima.

Questa volta è visibile un vero cofano, a creare lo stacco tra il parabrezza ed il muso; ai suoi fianchi i fari si fanno più accattivanti, ed ha un aspetto estetico più “maturo” e meno di rottura.
Le sue caratteristiche di agilità le conosciamo bene… è rimasta la possibilità di fare dietro front nello spazio di una mattonella, se incolonnati in una coda interminabile: quasi 7 metri di diametro di sterzata, e l’inversione ad U è completa!

Smart ha inizialmente debuttato con l’unico motore 3 cilindri con 3 differenti potenze, 60, 70 e 90 cavalli, trascurando tutti coloro che si erano abituati al cambio automatico. Il twitronic da 6 rapporti è un optional che è stato proposto solo in un secondo momento, e solo nella versione da 70 cavalli, ma presto arriverà anche per la versione più potente.

I destinatari sono sempre gli stessi: utenti dalla tasca abbastanza gonfia (costa di più di molte utilitarie di segmento B!) che vogliono muoversi in libertà nel tessuto urbano, sapendo anche di essere al sicuro grazie alla cellula tridion; per loro, Smart ha anche ritoccato gli assali e le sospensioni, aumentando il comfort anche su superfici sconnesse.

La novità è stata il debutto in contemporanea con la versione ForFour, la quattro posti per chi vuole un po’ di spazio in più!

Audi A8, un concentrato di alta tecnologia

Su NonSoloAutomobili non trovi soltanto vetture “per tutti”, ossia da prezzi e costi di gestione contenuti e rivolti a tutta la famiglia; ci piace anche sognare grazie ai modelli più lussuosi, i cosiddetti Premium di marchi come BMW o Mercedes.
Come resistere al fascino della più prestigiosa delle Audi, quella Nuova A8 che in versione full optional arriva anche a sfondare il tetto dei 100mila euro?

Si tratta di un restyling estetico molto leggero, fatto apposta per mantenere inalterato il family felling che accomuna tutte le vetture della casa di Ingolstadt: gli interventi più marcati riguardano la tecnologia di bordo, come ad esempio l’interfaccia uomo-macchina MMI Touch.
Quest’ultima consiste in un sistema di navigazione che riconosce le strade ed il loro andamento adattando di conseguenza l’illuminazione, che è interamente regolabile con il sistema di fari Matrix Led: 25 LED per ciascun gruppo ottico che possono essere gestiti anche singolarmente per impostare il miglior comfort visivo.
Senza poi dimenticare il Night Vision Assistant, meccanismo che riconosce in situazioni di guida notturna anche imprevisti ostacoli come animali sulla carreggiata.

A bordo di Audi A8 sembra davvero di lanciarsi nel futuro, ma non ce la sentiamo di mettere in secondo piano la sua splendida linea e le proporzioni tendenti allo sportivo, e nemmeno la motorizzazione più interessante dal punto di vista tecnico, la 4.0 TFSI a benzina.
Cos’ha di così speciale? La possibilità di disattivare a piacimento 4 degli 8 cilindri, a seconda delle condizioni di guida desiderate, il tutto tramite il sistema “Audi Cylinder on Demand“.
Di certo chi può permettersi un’auto come la A8 non sta particolarmente a badare ai consumi, che ne traggono ovvio vantaggio: il sistema è senz’altro positivo anche nei confronti dell’ambiente!

Red Bull X2014, monoposto estrema

Qualche tempo fa vi abbiamo raccontato di un concept molto speciale, che oltre ad essere stata realizzata materialmente da Citroën ebbe anche una sua renderizzazione grafica per il popolare simulatore di guida Gran Turismo: qualcosa di simile si è verificato con la Mercedes Vision ideata per il sesto sequel della serie, anche se la versione “concreta” è solo un modellino statico.

Un progetto esclusivamente virtuale è invece quello dell’incredibile Red Bull X2014, concept car partorita dal genio di Adrian Newey che entra anch’essa a far parte del nutritissimo parco macchine – ben 1200 modelli! – di Gran Turismo 6, pubblicato lo scorso 6 dicembre.
Questo veicolo speciale, che ricorda nelle fattezze un bolide di Formula 1, nasce proprio con lo scopo di beneficiare dell’assenza di restrizioni regolamentare per ottenere un aspetto progettuale incredibile e non consentito nella Formula 1 “reale“, con una linea che va molto oltre quella di un semplice prototipo.

La turbina ben visibile nel posteriore ottiene, sulle piste di Gran Turismo 6, dei risultati mostruosi in termini di deportanza, con dei valori assolutamente irraggiungibili per le auto vere.
All’interno del gioco la X2014 è disponibile in tre versioni differenti, la Fan Car (quella che vi mostriamo in foto), la Standard e la Junior.
Questa monoposto estrema, erede di un simile progetto sempre di Adrian Newey, ovvero la X1 realizzata per la precedente versione del videogioco, promette incredibili prestazioni virtuali!

La Nuova Classe A guarda al futuro

Mercedes ha sottoposto una delle vetture di maggiore successo, la Classe A, ad un vigoroso restyling estetico con cui ne ha rivisto sia il frontale che il posteriore, per allinearla a dei dettami stilistici comuni ad altri veicoli del marchio ma anche alle attuali tendenze generali.
Di conseguenza, scopriamo una maggiore inclinazione del suo frontale a cui fanno seguito le gradevoli linee curve del tettuccio arcuato, fino a raggiungere il portellone che ne smussa la figura: una autovettura senza dubbio molto affascinante, anche per il nuovo design frontale in senso stretto riguardante sia la griglia che la fanaleria.

All’interno troviamo allestimenti di serie per il massimo comfort, con climatizzatore e computer di bordo attrezzato con eccellenti sistemi sia multimediali che di navigazione, oltre al comando vocale Voicetronic.
La Nuova Classe A rompe senza dubbio con il passato della vecchia versione, proponendosi con un look molto più grintoso che mette da parte l’aura da monovolume per rivelarsi più dinamica.
Troviamo 6 diverse motorizzazioni, tre a benzina e tre diesel, fino ad una potenza massima di 211 cavalli: affascinano molto le versioni BlueEfficiency per le loro caratteristiche rispettose dell’ambiente ed in grado di ridurre sensibilmente i consumi.

Fin dal suo lancio in prevendita nel mese di giugno scorso questa hatchback ha ricevuto grandi consensi, con numeri che hanno superato le aspettative e costretto il marchio a rinforzare la linea di produzione.
Si tratta probabilmente anche dell’effetto dei suoi sistemi di sicurezza all’avanguardia, tra i quali spicca il radar Collision Prevention Assist, che la casa ha voluto inserire di serie senza farli gravare sui listini per dare un segnale forte in fatto di attenzione verso la sicurezza.
C’è poi modo per far lievitare il prezzo se si sceglie di coccolarsi con gli allestimenti più lussuosi, che culminano nel Premium.

Mercedes GLA, futuro seducente crossover

Torniamo a parlare di crossover: non ne possiamo fare a meno, perché sono ormai diventati la vera moda che tutti i principali marchi stanno cercando di assecondare. Il pubblico inizia infatti a rifiutare le forme e le linee tradizionali e vuole vetture che rompano gli schemi, ed è questa la ragione per cui il segmento non potrà che crescere ancora ed ancora, essendo diventato quello trainante.
Il vero apripista, anni fa, è stato il Qashqai di Nissan: da allora, sulla scia del suo successo, è fiorita tutta una gamma di veicoli compatti ma sportivi, spaziosi ma filanti, che sanno quindi combinare e fondere caratteristiche agli antipodi.

Anche un marchio “serioso” come Mercedes sta per lanciarsi nell’avventura crossover, come testimonia la concept/prototipo GLA che è stata presentata a Shangai nel corso del 2013. Sarà un’auto sportiva che strizza l’occhio alle coupé, ma che per le caratteristiche di robustezza si presterà all’uso anche come berlina familiare, con delle linee aggressive che non consentono di restarle indifferenti.

La GLA arriverà sul mercato con una spregiudicata dotazione tecnologica pensata apposta per sedurre, tanti device tra i quali vale la pena citare per il momento solo i fari interamente al laser che potranno avere anche la funzione – ai limiti della fantascienza – di proiettori di filmati provenienti dal proprio smartphone.

Car2Go è il car sharing targato Mercedes

Qualcosa si muove anche in italia sul fronte del car sharing, questa volta in maniera molto concreta e soprattutto trasparente.
C’è lo zampino di Mercedes, che in collaborazione con Europcar e Daimler ha lanciato il servizio Car2Go, che si distingue per la sua grande flessibilità.

La prima tappa è stata Milano: l’area interessata è di ben 120 km quadrati, e presenta parcheggi pubblici dove è possibile ritirare o riconsegnare una delle 150 Smart a disposizione (ma altre 300 sono in arrivo).
Non c’è alcun limite temporale, basta registrarsi gratuitamente al servizio senza alcun tipo di canone o altro; non è nemmeno necessario preavviso, si preleva la propria Smart e la si riconsegna quando non serve più, al prezzo all inclusive di 29 centesimi al minuto: assicurazione, tasse, benzina, accesso nell’area C sono tutti compresi.

Il progetto Car2Go è già presente in 20 città europee e nordamericane, con un parco macchine complessivo di 7300 unità, e testimonia una nuova, inevitabile visione dell’automobile che a queste condizioni è realmente al sevizio dell’utente.
Mercedes prevede già di allargare il servizio anche alla città di Roma, e potrà così diventare un alleato nella lotta a traffico ed inquinamento del neosindaco Ignazio Marino.