Archive for novembre 2015

Ford Mondeo SW è pensata per grandi viaggiatori


Se durante l’anno non fate che macinare chilometri alla guida, e volete quindi come automobile un vero animale da viaggio, una scelta per voi particolarmente indicata potrebbe essere la Ford Mondeo Station Wagon, che in questo 2015 è stata rivisitata nella sua linea rendendola più leggera e filante nel look, in aperta concorrenza con la rivale dichiarata Volkswagen Passat alla quale spera di strappare consensi grazie al motore più importante della gamma Ford, il turbodiesel 2.0 da 180 cavalli e dall’esaltante brillantezza di guida, che assicura molta grinta e consumi concretamente parchi se ci si mantiene a velocità di crociera costanti.

Eleganza, carattere e prestazioni trovano il giusto contraltare in un abitacolo molto spazioso per tutti gli occupanti, ed arricchito da un gran numero di optional e strumentazioni per un comfort di guida sempre al top.
Pensiamo al regolatore di velocità, o all’assistenza al parcheggio, davvero fondamentale per un veicolo di quasi 5 metri di lunghezza.

Il prezzo per la versione con il 2.0 TD è ben oltre i 40mila euro, ma si può risparmiare qualcosa se ci si “accontenta” della versione con meno cavalli oppure si opta per la spinta dell’Ecoboost 1.5 a benzina.

Un gran salto di qualità per l’ammiraglia di casa Ford, sempre in competizione con le Premium tedesche!

Audi Q7 non passa mai inosservata

Le SUV di lusso si collocano in un’elitaria categoria, fatta per chi ama ostentare il proprio ego – e portafogli – anche al volante. Tra queste si piazza senza dubbio Audi Q7, che recentemente ha debuttato in una versione tutta nuova le cui modifiche rispetto alla sua precedente versione sono sostanziali e non solo estetiche.

Intanto, possiamo dire con certezza che tra le altre Audi della serie Q come le più piccole e compatte Q3 e Q5, la Q7 è la sorellona maggiore che meglio si comporta sull’off-road, ed è in grado di regalare enormi soddisfazioni a chi la voglia sporcare di polvere su tracciati sterrati ed impegnativi.
Ma lo sappiamo, sono una minoranza gli acquirenti che ne sfrutteranno a pieno simili caratteristiche: Audi Q7 si sceglie perché è un bel bestione, molto costoso, che fa del lussuoso abitacolo un vero salotto, sia in fatto di spazi che di equipaggiamenti; insomma è l’auto per chi proprio non vuole passare inosservato.

Quasi certamente in Italia il motore più apprezzato sarà il diesel V6 da 272 cavalli, in grado di regalare ottimo spunto e velocità elettrizzanti specie se abbinato al cambio automatico Tiptronic, ma anche capace di essere parsimonioso.
Un aspetto sorprendente della nuova versione di Audi Q7 è la sensibile dieta dimagrante cui è stata sottoposta: pesa infatti ben 325 kg in meno dell’antenata, frutto questo di un accurato lavoro di scelta dei materiali.
Ed il look è adeguato a questo “dimagrimento”, perché ora la Q7 è molto più spigolosa e si presenta con un muso assai aggressivo!

Subaru Forester aiuta la tua guida

Se siete appassionati di guida off-road, magari su sterrati sconnessi oppure su salite impegnative, oppure siete “costretti” a percorrere strade simili per lavoro o perché avete scelto di abitare lontano dal caos urbano, amerete l’angelo custode che Subaru vi affiancherà alla guida sulla sua nuova Forester.

Il suo nome è X-Mode, si attiva con un semplice pulsante sul cruscotto, ed al suo ingresso in scena interviene sulle regolazioni del motore a trazione integrale accompagnandovi e correggendo il minimo errore: il tutto ovviamente finché si resta sotto i 40 km all’ora.
Tanta assistenza si combina poi con il fluido cambio automatico LinearTronic, l’altra grande novità della Forester, che aiuta moltissimo in salita come in discesa.

Abbiamo detto “nuova”, ed in effetti si tratta di un restyling per questa SUV fuoristrada, anche se le modifiche estetiche sono minime e le hanno conservato un aspetto molto sobrio.
Gli interventi più sostanziali sono stati riservati alla meccanica, perché ora il suo comfort di marcia è eccellente, anche grazie alla revisione del motore reso più rigido e leggero e con molte vibrazioni in meno: lo si nota quando si porta Forester sull’asfalto, dove si trasforma in comodissima vettura da crociera adatta anche a lunghe percorrenze.

Chi sceglie i SUV Subaru è in genere proprio chi ama la buona qualità ma non vuole dare nell’occhio o ostentare il proprio veicolo come appariscente status symbol: Forester rispecchia in pieno questa attitudine!

Nissan Juke Nismo RS: nata per divertire!

La Nissan Juke è una vettura il cui aspetto è stato da qualcuno definito buffo, con tutte quelle bombature e sbalzi sulla carrozzeria, eppure a quanto pare è piaciuta davvero agli italiani come all’estero, visto che oltre ad essere in cima alle classifiche di vendita – e non solo tra i crossover! – si è meritata una versione di nicchia, rivolta a chi vuol essere ancora più esibizionista e non bada particolarmente a spese pur di mettersi al volante di un veicolo adrenalinico e deciso nel suo essere appariscente.

Si tratta della Juke Nismo RS, che monta un galvanizzante motore turbo 1.6 da ben 218 cavalli che sa davvero come ringhiare. È come detto una nicchia riservata a pochi, visto che rappresenta solo il 3% delle vendite complessive di Juke in Europa: in questa riedizione da poco lanciata, la Nismo RS è stata irrigidita nella scocca e resa ancor più maneggevole, ed ha beneficiato anche di un corposo intervento sull’impianto frenante.

Quanto all’aspetto esteriore poi, è fatto apposta per dare nell’occhio, con “macchie” e profili rossi fiammanti che la circondano e la abbracciano, con le minigonne ed il paraurti ribassato, tutto per accrescere il senso di sportività come si avverte anche a bordo con i sedili sportivi firmati Recaro, la cui presenza nella versione distribuita in Italia è inesorabilmente di serie, o alla guida, con il differenziale autobloccante.

Non è una vettura che punti a scalare le classifiche di vendita, vuol semplicemente essere espressione di punta della qualità complessiva della gamma, attirando su Nissan un po’ di attenzioni.

Piaggio MP3 300, scooterone di successo

Il mondo Piaggio, tra i dominatori del settore scooter anche grazie a miti come le varie versioni di Vespa o a gioiellini di praticità come il Piaggio Beverly, è stato anche tra i primi a credere fortemente nella rivoluzione tecnica ed estetica degli scooter a 3 ruote: il suo modello MP3 ha saputo conquistare il cuore degli italiani, proponendosi come soluzione ideale per chi in sella avverte una esigenza di maggiore stabilità.

Nel corso del 2015 la gamma Piaggio MP3 è stata rivisitata completamente, con un restyling che ha riguardato soprattutto il posteriore. In particolare, ci concentriamo sul modello 300, con un’agilità ed un comfort ancora maggiori ed un vano sottosella talmente capiente da contenere ben due caschi integrali!
La percezione della sicurezza è stata accresciuta maggiorando le ruote anteriori, portate ora a 13 pollici: l’utilizzo prevalentemente cittadino di Piaggio MP3 300 si allarga così fino a poter includere tratti anche lunghi di tangenziale, in special modo perché il marchio di Pontedera ha esteso anche a questo modello l’apporto non solo dell’ABS, ma anche dell’ASR, ossia il controllo di trazione. Si tratta di un’accoppiata a tutto vantaggio della sicurezza che solo Piaggio offre sui suoi scooter!

Comodo e semplicissimo da manovrare anche per i neofiti, è disponibile nei due allestimenti Sport e Business e consente grazie alla Piaggio Multimedia Platform di usare lo smartphone come un vero computer di bordo. Linea essenziale ed un senso di qualità generale realmente elevato per uno scooterone destinato a continuare nel suo successo!

Gli autobus che hanno fatto la storia

Forse non tutti sanno che tra qualche anno l’autobus spegnerà 200 candeline. Il primo autobus, infatti, mosso da un motore a vapore, venne brevettato dall’inglese Julius Griffith nel 1821. La successiva invenzione del motore a scoppio a metà ’800 ne determinò la diffusione sulle strade di tutto il mondo.

L’autobus non ha semplicemente contribuito a scrivere la storia dei mezzi di trasporto, ma è stato sia il protagonista di eventi che hanno cambiato la storia dell’uomo, sia di film che hanno fatto la storia del cinema.
Era il 1 dicembre 1955, quando Rosa Parks, una donna afroamericana, in piena epoca di segregazione razziale, si rifiutò di cedere il posto ad un uomo bianco su un pullman dell’Alabama e fu arrestata.
I disordini conseguenti al suo arresto avviarono il processo di parità razziale nello stato americano e nel resto degli USA.


L’autobus numero 142, il “magic bus”, ha invece ispirato “Into the Wild” il libro di Jon Krakauer da cui Sean Penn nel 2007 ha tratto l’omonimo film. Un vecchio bus abbandonato in un angolo dell’Alaska selvaggia, originariamente impiegato per trasportare i braccianti di una miniera. Ignorato fino al 1992, la sua esistenza fu casualmente scoperta da Chris McCandless, un ragazzo cresciuto nei sobborghi di Washington che decise di abbandonare ogni agio alla ricerca di una nuova vita.


Venendo all’attualità, l’autobus è anche il protagonista di un fenomeno di costume che dalla moda ad altri settori, si sta prepotentemente affermando in questi tempi: la (ri)scoperta del vintage. Numerosi, infatti, sono ormai i casi di vecchi autobus destinati alla rottamazione trasformati in qualcosa di nuovo e originale. Si va dalla loro ristrutturazione ad opera di architetti che li convertono in veri e propri cottage su ruote ai casi di autobus che ospitano al loro interno boutique o attività commerciali di altro genere. Questo fenomeno di reimpiego di vecchi mezzi di trasporto riguarda anche il recupero e la rimessa in strada di autobus d’annata.


È il caso dello storico Mercedes 0303 acquistato e rimesso a nuovo dalla D’Agostino Tour, nota azienda di noleggio pullman a Napoli, impiegato per il trasporto dei passeggeri che vogliono partecipare alle gite in costiera sorrentina organizzate dalla ditta. Un modo diverso per andare a visitare Sorrento e le altre bellezze della costiera, gustando un viaggio dal sapore retrò e d’annata.

Yamaha XJR 1300, l’essenza di andare in moto

La nostalgia delle cose belle di un tempo è la vera molla che fa scattare investimenti anche importanti volti a proporre modelli di motociclette dall’animo “vintage“. A volte però, quando si ha a disposizione un modello di partenza dal successo duraturo come nel caso della Yamaha XJR 1300, sulle strade da oltre 20 anni, è sufficiente dedicarsi con passione a rifarle il trucco per proporre una moto dalla bellezza semplice e pura, bella così com’è!

I rifacimenti sia estetici che tecnici di questo nuovo progetto hanno coinvolto quasi ogni aspetto, dal codone fino alle forcelle anteriori, con belle finiture grafiche e tanti ritocchi ed accorgimenti attraverso i migliori materiali.
E c’è poi il motore, un 4 cilindri 1.3 che nonostante la potenza si rivela assai docile e fluido, adatto ad essere guidato senza particolari tensioni o “strappate” ma in maniera dolce, accompagnato da un impianto di sospensioni ed ammortizzatori Ohlins belli da vedere e da “sentire” nella loro morbidezza.

Se proprio vogliamo trovare qualche punto debole alla XJR 1300, si tratta del raffreddamento ad aria e soprattutto dell’assenza dell’ABS, fattori determinati per forza di cose dall’età anagrafica del suo progetto base.
Una moto davvero semplice, non scarna ma che si fa comunque portavoce di uno stile vecchio stampo e di una guida agile.

BMW Serie 2 ci ha preso gusto con la trazione anteriore

Dopo avere definitivamente abbattuto il tabù della trazione anteriore, come abbiamo visto sulla BMW Serie 2 Active Tourer, la casa bavarese sembra averci preso gusto proponendola anche sulla Grand Tourer della stessa serie, una sorta di sorella maggiore dagli spazi a bordo davvero allargati (quasi 2000 i litri del bagagliaio a sedili reclinati!) quindi pensata per famiglie davvero ampie, o che abbiano bisogno di immensi spazi di carico.
È dunque anch’essa il classico Multi-Purpose Veicle, a bordo del quale si ritrova il massimo piacere di guida tipici delle BMW ed una configurazione fatta di rifiniture ed allestimenti che la rendono una Premium a tutti gli effetti.

Nonostante la stazza, il suo stile di guida è simile a quello di una berlina, con un’eccellente stabilità e tanto divertimento, specialmente con il cambio StepTronic ad 8 o 6 marce a seconda del motore. Una sorpresa viene proprio dalla proposta di un diesel 3 cilindri, che equipaggia la versione 216d, con elevata guidabilità e prestazioni molto equilibrate.

BMW Serie 2 Grand Tourer è in tutte le sue motorizzazioni una gran bella stradista, con il comfort dell’abitacolo quale suo fiore all’occhiello ed in misura crescente in base all’allestimento che si va a scegliere; condivide tutta la metà anteriore con l’Active Tourer, di cui è diretta evoluzione, ed in versione 7 posti riesce a mantenersi poco sotto i 30mila €: un ottimo risultato per una Premium!

Honda Forza 125, novità per scooteristi esigenti

Honda Forza 125 è uno scooter nato per utenti molto esigenti, che sfruttano quotidianamente le due ruote per i frenetici spostamenti in città e vogliono un veicolo pratico e reattivo: la sua ciclistica a ruote basse lo rende estremamente confortevole, e di grande maneggevolezza nonostante le dimensioni che appaiono leggermente “oversize“, specie se lo si osserva di fronte.
Forza 125 si presenta con un cruscotto ampio che sembra quasi da berlina, ed un bel parabrezza molto protettivo anche perché è regolabile in altezza.

Naturalmente, al comfort contribuisce una sella molto ampia ed abbondante, che ospita comodamente due passeggeri e sotto la quale 48 litri di capienza significano potervi stivare 2 caschi integrali senza problemi.
Qualche optional e accessorio, infine, accrescono il generale senso di soddisfazione: pensiamo alle manopole termiche, o al bauletto per chi ha bisogno di un surplus di spazio.
Già, perché Forza 125 nasce per la città, ma fuori porta si comporta benissimo, grazie all’attenzione di Honda agli aspetti che rendono la guida ancora più sicura: pensiamo all’ABS, montato di serie su entrambe le ruote.

Il motore, un 125 pieno a 4 valvole, risponde con molto brio alle sollecitazioni, ma consuma davvero poco grazie anche allo Stop&Start, con un consumo medio che si attesta sui 40 km ed oltre con 1 litro di carburante.
Honda Forza 125 è un maxi scooter elegante e ben fatto, una bella novità nella gamma Honda che si rivela affidabile ma grintoso, di elevata qualità e con caratteristiche tecniche che lo rendono a tutti gli effetti un GT dalla seduta comoda e dal notevole piacere di guida!

Nuovo Nissan Juke, inedito più dentro che fuori

Sono sempre di più i marchi che hanno compreso l’importanza strategica della personalizzazione da offrire con un’ampia gamma di dettagli attraverso i quali chi sceglie un’auto se la colora ed assembla “da sé”. È probabilmente l’ultima frontiera nella lotta sempre più serrata nel nentativo di sottrarre pubblico alle concorrenti, ed anche Nissan con la nuovissima generazione del suo crossover Juke la sta percorrendo senza mezzi termini.

Il restyling di questa vettura dal design così inconfondibile e fuori dagli schemi ha intaccato poco della sua linea unica: i principali interventi hanno riguardato la coda, e grazie ad essi sotto al portellone è stata accresciuta la capacità del bagagliaio, prima davvero molto risicata.
Le personalizzazioni possibili partono da inediti colori per la carrozzeria, ora disponibile con nuove tonalità di rosso e giallo molto vivaci, ed attraverso il configuratore è possibile scegliere gli interni di proprio gradimento, oltre ad una lunga serie di accessori per la sicurezza e l’intrattenimento a bordo quali il NissanConnect, sistema multimediale per integrare al meglio la comunicazione tra Juke e smartphone, ed il Nissan Safety Shield, pacchetto che con le sue telecamere aiuta anche nel parcheggio.

Tra i motori una grande novità, il benzina turbo da 1.2, silenzioso e dalle prestazioni sorprendenti, per essere un “piccoletto”. Importante inoltre la decisione di proporre il nuovo mini SUV Juke anche con motorizzazione GPL, una scelta che come sapete è sempre per noi una delle preferite.

L’assetto di Juke è davvero eccellente, ed assorbe alla grande tutte le asperità anche in strade urbane più “accidentate”; fuori dalla città inoltre si va valere con freni all’altezza, uno sterzo adeguato ed un bel cambio preciso da manovrare in scioltezza.

Nuova Nissan Juke, con la sua linea così inusuale, è un veicolo che o piace tantissimo oppure genera rifiuto: noi ci schieriamo senza il minimo dubbio nel primo gruppo, perché amiamo la sua originalità!