Scooter per disabili, cosa c’è da sapere

La mobilità e l’autonomia negli spostamenti, per chi soffra di difficoltà nella deambulazione, sono tutt’uno con la qualità della vita e ne sono parte integrante. Riconquistare indipendenza significa ritrovare la libertà di andare ovunque si desideri, dimostrando così di possedere un’indole caparbia ed imprimendo la svolta al proprio stile di vita.

Se siete afflitti da problemi di questo tipo, magari per gli acciacchi dovuti all’avanzare dell’età oppure a causa di una disabilità permanente che limita il vostro raggio d’azione, non provate minimamente a lasciarvi vincere dallo sconforto. Esistono strumenti di libertà come gli scooter per disabili, veri e propri veicoli configurati per gli spostamenti urbani, che sarebbe da sciocchi considerare dei giocattoli o dei beni di lusso rivolti solo ai più benestanti.
Il loro ruolo infatti è cruciale nel ritrovare un benessere psicofisico che nessun altro strumento può garantire in quanto sono ausili per la mobilità semplici da usare e che non hanno bisogno di patente o di casco e che sono esenti da bollo, perché sono equiparati a una normale bicicletta.

Le ridotte capacità motorie vengono così aggirate con dei mezzi che garantiscono piena libertà di movimento e in massima sicurezza, perché si tratta di veicoli leggeri e maneggevoli ma dalle potenzialità infinite. In questo nostro articolo di qualche tempo fa abbiamo già proposto una miniguida per orientarsi nella scelta del modello più idoneo: conviene di certo dargli uno sguardo!

Agevolazioni sugli scooter per disabili

Abbiamo accennato nel precedente paragrafo al concetto di lusso che questi dispositivi potrebbero suggerire, tuttavia non c’è nulla di più sbagliato. Per quanto infatti i prezzi degli scooter per disabili possano essere anche abbastanza elevati e superare, nel caso dei modelli più avanzati, anche i 2.000 €, c’è una serie di benefici ed incentivi economici ed agevolazioni fiscali che si accompagna al loro acquisto. È sufficiente essere in possesso del riconoscimento dell’handicap ed invalidità per accedere agli sgravi stabiliti dalla legge 104, a partire dall’IVA agevolata al 4% anziché al 22%.

Inoltre, la spesa sostenuta può essere portata in detrazione IRPEF quando si effettua la dichiarazione dei redditi, per un importo pari al 19% della cifra.
Come si può intuire, quindi, questi scooter per disabili migliorano la qualità della vita e ne permettono uno stile diverso e più dinamico, rendendo indipendente chiunque abbia una ridotta capacità motoria, ed il tutto a cifre pienamente accessibili soprattutto in considerazione della possibilità di dilazionare il pagamento, offerta ormai da tutti i produttori e rivenditori.

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