Archive for maggio 2017

Brave è l’allestimento Dacia per il mercato italiano

Il rapporto molto stretto che Dacia ha avuto il merito di instaurare con il mercato italiano viene testimoniato soprattutto dai numeri: negli ultimi 10 anni sono quasi 300.000 i modelli immatricolati nel nostro paese!

Non può essere un successo legato esclusivamente alle politiche di prezzo bloccato, di certo una strategia vincente ma non sufficiente quando non supportata da buona qualità generale delle proposte e da continui aggiornamenti delle versioni e degli allestimenti, anche con delle serie speciali.

 

L’ultima trovata è l’allestimento Brave, che va ad arricchire Sandero, Logan e Lodgy ma anche la reginetta della gamma Dacia Duster.
Elemento comune dell’allestimento è la carrozzeria in tinta Grigio Islanda sotto la quale spiccano i cerchi in lega da 16″ mentre gli equipaggiamenti hanno poco da invidiare ad un veicolo di classe Premium: sellerie dedicate, climatizzatore, park assist con retrocamera e Cruise Control sono solo alcune delle chicche che ingolosiscono, anche in relazione ai prezzi da record per una serie così equipaggiata.

Disponibile già da aprile, l’allestimento Brave ha già iniziato a far breccia nel cuore degli italiani e presto ne vedremo circolare un bel po’!

 

 

Tutto il meglio di Citroën a bordo della Nuova C3

Che cosa rappresenta per il marchio Citroën la sigla C3? Moltissimo, e non solo in termini di vendite, trattandosi del suo best-seller anche nella nuovissima versione che ha debuttato sul finire dello scorso anno, ma anche come icona costitutiva della complessiva immagine aziendale.

Sin dall’inizio della sua carriera la C3 è sempre stata una vettura sbarazzina e seducente che strizzava l’occhio ai più giovani e non solo con le sue forme così arrotondate e prive di spigoli, si è poi evoluta con una seconda generazione più “matura” e quasi seriosa, ha confermato negli anni il suo ottimo impianto generale che l’ha resa una delle regine del segmento B.
Del resto non è un caso che abbia fatto da struttura sulla quale è stata sviluppata la ben più lussuosa DS 3, assurta a modello autonomo ed indipendente ma che ha evidentissimi debiti nei confronti della generalista C3.

Il segreto di questo modello è sempre stato proporsi con una personalità fresca e giovanile, pensata per un pubblico anche abbastanza estroverso, capace di uscire dai canoni tradizionali: si tratta per la verità di una sorta di ritorno alle origini per Citroën, che da quando ha alla sua guida Carlos Tavares ha preso a ricalcare strade già percorse e fatte di valori quali il comfort e il design innovativo ed a volte bizzarro. Un marchio che annovera tra i suoi successi icone quali la 2CV, la DS o la Tracion Avant si è sempre dichiarato anticonformista, ed anche in questo terzo millennio le scelte vengono effettuate per distinguersi.

A rendere così vivace ed interessante la terza generazione di Citroën C3 ci pensa il suo look scanzonato e disponibile in 30 combinazioni di colori per carrozzeria e tettuccio e con un tocco ereditato dalla C4 Cactus, quegli Airbump sulle portiere che sono diventati un manifesto di stile del nuovo corso della casa del double chevron.
Non sono piaciuti subito, e non a tutti, e per questo sono stati ridimensionati e almeno per la C3 vengono offerti come optional.
Possiamo però dire che compongono la tipicità dell’aspetto crossover della Nuova C3, riuscendo anche a farla spiccare tra tante berlinette pari grado del segmento B.

Le sue misure sono leggermente cresciute raggiungendo ora i 4 metri ma con 4 centimetri di altezza in meno, mentre all’abitacolo è stata riservata una cura del tutto specifica, al fine di renderlo confortevole, riconoscibile ed iperconnesso, con un impianto tecnologico di prim’ordine.
La Nuova C3 infatti sfoggia la Connected Cam, telecamera con grandangolo che permette di scattare splendide foto panoramiche, ma se questo è solo un “giocattolo” allettante, ben più concrete sono le altre tecnologie tra le quali la navigazione connessa 3D, la retrocamera che facilita le manovre di parcheggio, l’avviso di superamento carreggiata, anche se la vera ciliegina sulla torta è il cambio automatico di nuova generazione Efficient Automatic Transmission (EAT6) che rende la guida, in collaborazione con le tecnologie Quick Shift e Stop&Start, estremamente morbida e con un rendimento eccezionale ed anche brillante.

La Nuova C3 viene proposta in 3 allestimenti (Live, Feel e Shine, a salire) e con 3 motori benzina PureTech 1.2 da 3 cilindri più due diesel. Basta sedersi all’ampio e comodo posto di guida, dal quale si padroneggia una plancia pratica e lineare, per rendersi conto che anche sotto l’aspetto dei consumi la Nuova C3 si porta dietro una grande ambizione, e del resto le immatricolazioni già effettuate stanno a confermare il livello di gradimento già raggiunto da questa allegra francesina!

 

Stefano Accorsi al volante: non è uno spot né un film!

Quante volte hai pensato che è impossibile che la realtà assomigli alla finzione cinematografica, in special modo in quei film che vedono piloti ed auto da corsa come protagonisti? Stefano Accorsi e Peugeot hanno dato invece vita a qualcosa che addirittura supera quanto visto sul grande schermo!

Dopo aver interpretato Loris De Martino nell’apprezzato ed acclamato Veloce come il vento, l’attore bolognese – che da tempo è voce e testimonial del Leone Francese – ha sentito rinascere dentro sé la passione che aveva fin da ragazzino, quella per le corse.

Incoraggiato non da una figura qualsiasi, ma da quel Paolo Andreucci che nelle riprese del film gli ha fatto da consulente e da stuntman, Accorsi ha così accettato la sfida di cimentarsi con auto da corsa “vere”, contro piloti veri e di certo con più esperienza di lui.
Non che fosse “finta” la mitica 205 T16 a bordo della quale ha girato le riprese del film, ma lì si trattava per l’appunto di recitazione…

Peugeot 308 Racing Cup

Con un duro allenamento ha preso così confidenza con la Peugeot 308 Racing Cup, il bolide che prende parte nella classe TCT al Campionato TCR Italy. Suo mentore in questo caso è stato il proprietario del team corse, Massimo Arduini, che gli ha insegnato come stare alla guida di un veicolo con così tanti cavalli e svelato trucchetti per competere con rivali certo più smaliziati.

Tutto è accaduto rapidamente, la decisione di partecipare alla prima gara sul circuito di Adria è stata presa in meno di un mese, confortati dai buoni tempi dei primi test. L’attore Stefano si è talmente calato nella parte di Loris e ne è stato talmente coinvolto da diventare l’ambizioso pilota Stefano, ai blocchi di partenza nel Tricolore Turismo ACI su un veicolo certo non semplice da “tenere a bada”: la 308 Racing Cup con il suo motore 1.6 L THP potenziato (che non casualmente eroga 308 cavalli) è una vettura che eredita caratteristiche addirittura dalla Formula 1, con la tecnologia Brembo dell’impianto frenante.

L’esordio è stato a dir poco entusiasmante, perché da debuttante assoluto Accorsi è andato subito a podio con il terzo tempo nella classe Touring Car Championship (TCR) manifestando una vistosa sodisfazione personale!
Sono già in programma i prossimi impegni: ad inizio giugno si correrà sul più impegnativo tracciato di Misano, e poi a Vallelunga, subito dopo l’estate.

L’avventura per questo novello allievo di Peugeot Italia è solo agli inizi!