Archive for agosto 2016

Smart fortwo compie 18 anni e festeggia

La nuovissima generazione di Smart fortwo ha saputo anch’essa conquistare gli italiani, e quest’anno ha festeggiato con una Limited Edition molto speciale il suo 18° compleanno!

Sono infatti tanti gli anni trascorsi da quando il primo vero concetto rivoluzionario nel settore dell’automobile all’epoca un po’ in crisi di idee ha fatto il suo debutto: oggi Smart ha una diffusione a dir poco capillare, e proprio l’Italia è uno dei suoi principali bacini di vendita e per questo è stata premiata con la 18th anniversary Limited Edition, una versione speciale molto “snob” arricchita da un pacchetto completo sia di tecnologia che di raffinati dettagli estetici.

Tutto ciò che viene ritenuto in genere optional è a bordo di questa Smart fortwo, iniziando dai sedili in pelle riscaldabili, passando per il JBL Sound System ed il sistema digitale di intrattenimento a bordo, e per finire (ma i pack sono davvero molti altri!) con i gruppi ottici LED & Sensor, i cerchi in lega Total Black ed il gruppo di accessori sportivi quali la pedaliera o i comandi con paddle al volante.
Naturalmente il cambio è quello twinamic, ma ciò che fa realmente distinguere questa Smart è la sua livrea bicolore, con un intrigante bodypanel Moon White Matt che esalta il fascino dei suoi esterni.

Una city car assolutamente imbattibile per maneggevolezza, agilità, facilità di parcheggiarla. Se le si aggiungono optional del genere, che ne accrescono il dinamismo e le performance, comprendiamo i motivi di tanto successo!

Lo spirito sportivo del Leone rivive nella Peugeot 308 GTi

Immaginate di equipaggiare una berlina media di grande successo come Peugeot 308 con una dotazione di 270 cavalli: il risultato è l’accostamento alla cifra che ne identifica il modello della sigla GTi, con tutto il carico di significati gloriosi che questa comporta per il marchio del Leone!

Una filosofia, quella di Peugeot Sport, che non bada a compromessi, e che è riuscita a trasformare con tutti i dovuti ritocchi del caso una familiare best seller di segmento C in un animale da pista, tenendo così fede ad uno spirito sportivo che da alcuni decenni è parte fondante del DNA della casa francese, come possono confermare alcuni modelli diventati vere icone dello sport a 4 ruote: si pensi alla 205 GTi 1.9.

Il lavoro per rendere Peugeot 308 GTi by Peugeot Sport piacevolissima nella guida su strada ma capace di performance superlative su pista è stato complesso ed articolato: per ottenere simili risultati non basta certo montare un motore turbo 1.6 da 270 cavalli, capace di uno 0-100 in 6 secondi netti… ci vuole tanto altro, a partire dall’impianto frenante maggiorato, potente e sorprendente perché modulabile, il suo vero punto di forza.
La distribuzione dei pesi è un altro fattore che lascia ottime sensazioni (il rapporto peso/potenza è di 4,5 kg/cv) e le sospensioni fanno un lavoro eccellente, con molle ed ammortizzatori rigidi ed efficaci.
Aggiungiamo una generale buona rigidità di telaio, i cerchioni da 19″, e tanti dettagli estetici che influiscono anche sull’aerodinamica e sul comportamento generale della vettura come i convogliatori d’aria che sono stati maggiorati, i paraurti dal design inedito, come inedito è l’estrattore posteriore, oltre a varie appendici ed allo scarico doppio ad uscite tonde.

L’assetto così spinto di Peugeot 308 GTi fa semplicemente divertire quando si è al volante, anche perché all’interno gli spazi sono stati mantenuti ampi e confortevoli ed i sedili benché sportivi sono davvero comodi.
Si è anche ben insonorizzati, ma la possibilità di scatenare il sound “artificiale” del motore con l’impianto stereo in configurazione Sport decibel è una tentazione troppo forte!

Vogliamo proprio trovarle un difetto? i consumi non sono esattamente quelli dichiarati, perché è proprio impossibile mantenersi sui 6 litri/100 km come sostiene Peugeot Sport… ma crediamo anche che per chi si conceda un animale da pista come questo, che da listino sfora i 35mila euro, i consumi siano l’ultimo dei problemi!
Il vero tocco di classe sta, a nostro avviso, nel look bicolore nero/rosso definito “Coupè Franche“, con la linea trasversale sul posteriore che è ormai diventata consuetudine per i modelli più estremi firmati da Peugeot.

Handling Speciale per rendere Ferrari California più cattiva!

Negli ultimi tempi non si fa che parlare di auto che si guidano da sole, mentre il conducente può starsene rilassato e lasciarsi trasportare a destinazione: se ami come noi il concetto di auto, e proprio non te la senti di rinunciare al piacere della guida, probabilmente anche a te l’idea fa storcere il naso… e se poi pensiamo ad una Dream Car come la Ferrari California, chi mai rinuncerebbe all’ebbrezza di tenerla per le redini tramite il volante, facendosi attraversare da tutto il brivido provato da quei pochi fortunati ed eletti che possono affermare con orgoglio: “Ehi, ho guidato una Ferrari“?

Maranello quest’anno ha aggiunto qualcosina di molto gustoso a questo esclusivo modello, ma andiamo con ordine.
Probabilmente sapete già che California è la prima, storica Ferrari con carrozzeria coupé cabrio ma con tettuccio a scomparsa in metallo, un fantastico gioiello di tecnica e tecnologia Made in Italy in grado di sparire in meno di 14 secondi.
Trascorsi 5 anni dal suo lancio, Ferrari nel 2014 ha voluto dotare la California di un nuovo motore Turbo ad 8 cilindri: quasi 4 litri di cilindrata per un propulsore che con i suoi 560 cavalli prometteva una punta massima di 316 km/h!

Adesso arriva l’upgrade di questo modello, la sua versione più “cattiva” denominata Handling Speciale: un semplice intervento sugli scarichi, sulle sospensioni e sul software gestionale che però aggiunge carattere ed aggressività, anche se solo il guidatore più esperto può accorgersi delle differenze, per esempio nella cambiata o in rigidità. California HS diventa quindi ancora più sfacciatamente un animale da pista, anche se resta una Rossa pensata per lunghe gite panoramiche.

E per riconoscere la HS non c’è bisogno di guardarle gli scarichi differenti o di cercare la targhetta all’interno: è sufficiente ascoltare la musica rombante del suo motore, un suono aggressivo e riconoscibilissimo.
Impossibile non desiderarla, ma se ci state facendo un pensierino, dovete prepararvi a staccare un assegno da quasi 200mila euro!