Archive for giugno 2019

Torna Renault Twingo, chic e tutta nuova!

Quando nel lontano 1993 Renault presentò la sua Twingo, furono in molti ad usare il termine “rivoluzione”. La piccola city car infatti sovvertiva tutti gli schemi allora conosciuti, e si presentava come la prima utilitaria cittadina monovolume.
Da allora la Twingo ha fatto tantissima strada e si è evoluta attraverso 3 generazioni, cambiando ogni volta pelle per assecondare le richieste e le esigenze del mercato ma mantenendosi sempre fedele al suo carattere innovativo, il che le ha garantito affermazioni soddisfacenti sui mercati dove è stata proposta: quasi 4 milioni di unità vendute in tutta Europa, poco più di 400mila nella sola Italia.

A 5 anni di distanza dalla sua ultima versione, oggi Renault Twingo cambia ancora, senza stravolgere il suo impianto generale ma con tutti i necessari ritocchi per restare attuale e sulla cresta dell’onda.
Renault Twingo 2019 punta su uno stile all’ultima moda, pensato per attirarsi un pubblico in larga parte giovanile ma anche femminile: non cambiano le dimensioni, con una lunghezza di 3,6 metri che la rende imbattibile nel traffico urbano, ma tanti aspetti concorrono a determinarne la possibilità di fare la differenza.

Le novità di Renault Twingo 2019

Cambia completamente il disegno della mascherina frontale ed anche quello delle prese d’aria laterali, per un aspetto più dinamico e moderno e una linea che si uniforma al “family feeling” vigente del marchio, ma sempre per gli esterni viene proposto ora un pacchetto di personalizzazioni ancora più ricco che accresce lo spirito innovativo della nuova Twingo.
Anche per gli interni viene poi offerta un’ampia possibilità di caratterizzare l’abitacolo secondo i propri gusti, con allestimenti ad accessori dedicati ed una inalterata, sorprendente capacità di carico.

Dove però la Nuova Twingo punta a conquistare ancora più consensi è sul fronte di chi apprezza e non sa fare a meno delle più avanzate dotazioni tecnologiche: non si è puntato solo sui ritocchi di stile accorti e ben riusciti, ma anche su una strumentazione di bordo che include ad esempio il sistema Renault Easy Link, interfaccia multimediale gestita tramite touchscreen da 7″ che assicura la connessione con Apple CarPlay e Android Auto, ottenendo inoltre tutte le informazioni sul veicolo e sulle sue funzionalità (quali infotainment e navigazione) direttamente su smartphone o tablet.
Sono tecnologie da “grande”, alle quali fanno da supporto le migliorie meccaniche e strutturali che esaltano l’agilità di Twingo con un raggio di sterzata di 4,3 metri.

Ci sono due motorizzazioni inedite ad equipaggiarla: la prima è quella 1.0 Sce da 65 cavalli, con cambio manuale ed omologata per essere guidata anche da neopatentati. Si aggiunge quella 0.9 TCe con 95 cavalli, un po’ più grintosa ed in questo caso anche con cambio automatico.
Nella nuova gamma Twingo riscontriamo solo una piccola mancanza: non c’è infatti, come in precedenza, una versione alimentata a GPL, che viene compensata dal mantenimento nei listini di una vecchia versione in allestimento Generation spinta da motore GPL TCe da 90 cavalli: vedremo se basterà!

SF90 Stradale è la prima Ferrari ibrida plug-in

Per celebrare i suoi 90 anni di storia il Cavallino rampante Ferrari ha voluto dimostrare estrema consapevolezza della nuova era verso la quale il mondo dell’automobile si sta incamminando a passo più che spedito.
Per quanto dietro di sé abbia un glorioso passato ed una storica tradizione legata sia alle auto da corsa che a quelle di serie, è giunto anche per Ferrari il momento di proporsi al mercato con la prima vettura ibrida nella sua gloriosa epopea: la Ferrari SF90 Stradale è il simbolo di quanto a Maranello sappiano correre e mantenersi al passo con un mondo che cambia a velocità impressionanti.

Il suo nome omaggia proprio l’anniversario di questo anno 2019, ma ricorda anche quello dell’attuale monoposto di Formula 1, mentre sotto le sue linee scolpite trovano alloggio un motore endotermico da 8 cilindri e ben 3 propulsori elettrici, che assommati raggiungono l’iperbolica cifra di 1000 cavalli!
La Ferrari SF90 Stradale è una vettura di certo molto estrema, senza dubbio una di quelle che nascono da un progetto che vuole esprimere potenza e fascino con soluzioni mai viste in precedenza.
Le quattro ruote motrici sono di prammatica per riuscire a sfogare a terra in tutta sicurezza l’enorme potenza a disposizione, mentre il telaio è stato oggetto di una progettazione peculiare che ha abbinato la fibra di carbonio a nuove leghe in alluminio, un accorgimento indispensabile per compensare il grosso carico di peso supplementare dovuto ai motori elettrici.

L’aria è quella da supercar molto muscolosa e non più da berlinetta, del resto è una belva a tutti gli effetti e le proporzioni dovevano per forza di cose andare fuori dall’ordinario. Anche nell’abitacolo inoltre la SF90 Stradale si presenta con aspetti rivoluzionari, si pensi al volante che appare direttamente derivato da quello della Formula 1 con numerosi comandi touch; spicca persino la presenza di uno schermo curvo come display che permette di tenere gli occhi fissi sulla strada, enfatizzando uno degli slogan con i quali è stata presentata la vettura: EOTR-HOTS, Eyes On The Road-Hands On The Steering.

Nessun aspetto della vettura ha ricevuto meno del 100% di cure, attenzioni ed ingegnosità, per offrire un vero gioiello di tecnica, tecnologia e design capace di incarnare in toto la filosofia Ferrari.
Il design interno è futuristico e include sedili sportivi di ultima generazione, il quadro comandi è sbalorditivo per la sua capacità di controllare in tempo reale ogni funzione dell’auto e fornire informazioni sul percorso ma persino di memorizzare le abitudini di guida. Il rischio di perdere il controllo di tanta potenza è minimizzato dal sistema elettronico che include il ripartitore di coppia, che aiuta a raggiungere il limite ottimizzando la potenza erogata su ciascun asse, mentre il cambio automatico di nuovissima concezione è estremamente fluido ed è il più veloce nella cambiata mai prodotto da Ferrari.
Il prezzo della Ferrari SF90 Stradale ancora non è stato reso noto ma è trapelato che si aggirerà intorno ai 600mila €, una cifra che non stupisce soprattutto se si considera che in genere le Ferrari vengono vendute solo su prenotazione e a selezionatissimi clienti.

Nuova Peugeot 208 punta a stravolgere il mercato

È senza ombra di dubbio la novità più attesa dal mercato dell’automobile in questo finale di 2019 la nuova generazione di Peugeot 208, veicolo sul quale tecnici, progettisti e designer del marchio francese hanno concentrato tutti i loro sforzi per un motivo molto semplice: 208 è la Peugeot più venduta, e deve mantenere questa leadership magari rosicchiando qualcosa alle dirette rivali.


I suoi obiettivi sono elevati ed ambiziosissimi, senza compromessi: la “vera” seconda generazione di Peugeot 208 (non potendosi considerare tale il parziale restyling del 2016) vuole spaccare il suo settore, quello delle berline compatte di segmento B, e lo dichiara senza mezzi termini proponendosi a tutti gli effetti come la prima autovettura di categoria Premium, stando alle dotazioni, che risulterà però accessibile a tutti.
I dispositivi dei quali sarà dotata infatti derivano tutti da modelli di categoria decisamente superiore: non c’è solo il family feeling virtuoso ed elegante ad avvicinare questa nuova Peugeot 208 all’ammiraglia 508, ma anche un equipaggiamento in grado di far impallidire qualsiasi concorrente di pari grado.

Un cambio automatico a 8 rapporti che controlla l’auto in autonomia nel traffico è solo la punta di diamante, ma ci sono a corredo anche il regolatore adattivo di velocità, il mantenimento di corsia, la lettura dei cartelli stradali e molto altro, tutti “aggeggi” tecnologici che di solito si trovano solo su auto di categoria superiore.
Gli interni, poi, sono modernissimi ed in linea con il filone ultra tecnologico che Peugeot sta percorrendo.
Gli schermi sono totalmente digitali, ampi fino a 10″, e l’integrazione con le più comuni interfacce come Apple CarPlay e Android Auto è d’obbligo al pari con la navigazione 3D animata da TomTom.

L’aspetto però sul quale la Nuova Peugeot 208 punta ancora più nettamente per spiazzare e sbalordire il mercato è la sua proposta, in contemporanea assoluta e per la prima volta al mondo, con 3 diversi propulsori. Ci sono i classici benzina 3 cilindri da 1.2 con 75, 100 o 130 cavalli; c’è l’apprezzatissimo turbodiesel BlueHDi 1.5 da 100 cavalli; ma c’è anche, ed è questa la novità assoluta, la Peugeot e-208, spinta da un motore elettrico da 136 cavalli con batteria da 50 kWh che assicura un’autonomia di 450 km a carica completa.
È un debutto carico di significati innegabili questa declinazione 100% elettrica, un passaggio cruciale verso la transizione energetica che Peugeot sta effettuando con estrema convinzione sia dei propri mezzi sia circa la sua necessità.
La ricarica completa da rete domestica richiede 23 ore, ma sfruttando le colonnine di ricarica rapida a 100 kW che pian piano stanno facendo la loro comparsa il “pieno” si ottiene in meno di un’ora.

Tra i motivi che hanno permesso a Peugeot di rendere questa 208 molto accessibile – anche se i listini saranno svelati solo dopo l’estate – c’è sicuramente la comunanza della piattaforma CMP con altri veicoli del gruppo, come la DS3 Crossback o la prossima Opel Corsa. Condividere componenti è infatti la strada più logica e indicata per contenere a monte i costi industriali per qualsiasi progetto, ed in più la CMP è talmente flessibile da ampliare a dismisura le opportunità di dotazioni, a seconda degli allestimenti scelti, senza costi aggiuntivi.

Presentata con grande sfarzo durante l’ultimo Salone di Ginevra, la Nuova 208 può già essere pre-ordinata attraverso uno specifico minisito dedicato, e sarà disponibile nelle Concessionarie Peugeot in autunno inoltrato.
La combinazione di stile così glamour e moderno e la curiosità suscitata dalla variante e-208 la rendono già attesissima!