Archive for ottobre 2017

Opel Crossland X è il SUV erede di Meriva

Poteva un nome come Opel mantenersi al di fuori di una fetta di mercato consistente ed in continua crescita come quella rappresentata dai clienti dei SUV/Crossover? Naturalmente no, e con Mokka aveva già sferrato un suo forte segnale di presenza, ma è in questo 2017 che ha visto il passaggio del marchio tedesco nell’orbita del Gruppo PSA che c’è stata la svolta, grazie all’avvio della collaborazione e quindi allo sfruttamento delle piattaforme e dei progetti transalpini.

Opel è diventato un marchio generalista ma di qualità a tutti gli effetti, e per stare al passo con le evoluzioni ha definitivamente pensionato un modello datato nello stile e nel pubblico di riferimento come la Meriva.

 

Il suo posto viene preso da Opel Crossland X, un SUV più imponente ma al tempo stesso più sportivo di Mokka ed il cui progetto è realmente ambizioso, come rivelano gli importanti contenuti tecnologici di bordo, che in base all’allestimento e già da quello intermedio propongono interfaccia smartphone per controllare l’auto da remoto, schermo da 7″ e addirittura hotspot 4G.

È di certo il dinamismo la prerogativa che più rende Crossland X appetibile, con una linea slanciata su cui spiccano alcune intuizioni interessanti ed un’abitabilità enfatizzata, pur se la lunghezza è di soli 421 cm.
Molto apprezzabili ed equilibrate le prestazioni della gamma di motori in special modo per il diesel, i 4 cilindri 1.6 da 99 o 120 cavalli. Con i 3 cilindri benzina c’è di sicuro più da divertirsi, perché esprimono gradevole silenziosità in tutte le 3 versioni, da 81, 110 e 130 cavalli.
Proprio l’ultima è la più vivace ed in grado di regalare le emozioni più intense, con una punta massima di 206 km/h!

C’è un aspetto di Crossland X che ci ha incuriosito, la sua altezza da terra, che con la misura minima di 16,5 cm è più elevata rispetto a tutte le comuni berline, eppure viene mantenuta la tipica posizione rialzata da SUV che facilita la sua guida nel traffico.

Concludiamo con una rapida analisi della plancia, che si sviluppa in orizzontale in uno stile molto pulito e per nulla eccentrico. Sul cruscotto ed attorno ad esso ogni cosa è al suo posto, Opel non ha voluto inserirsi nella gara, diventata quasi una “mania”, delle plance minimal realizzate per sottrazione degli elementi, e tutti i comandi secondari hanno il proprio preciso pulsante al fine di preservare la fruibilità.

 

La forza Alfa Romeo è rinata con Giulia

Ci sono dei trend, composti da numeri e da percentuali, che stanno lì nero su bianco a confermare il successo del piano di rilancio tecnico e commerciale annunciato da Sergio Marchionne nel 2014 per Alfa Romeo.

A maggio del 2016 veniva infatti lanciata, o meglio presentata, la prima importante tappa di questo rilancio, la Alfa Romeo Giulia, anche se per il suo approdo effettivo in concessionaria l’attesa si è protratta fino a ottobre del 2016: in parte è stata quasi di certo una componente della strategia, perché in quei mesi il battage pubblicitario tramite ogni mezzo è stato incalzante e serrato, ricco di dettagli, ed ha contribuito non poco alla creazione di un clima di spasmodica attesa non solo da parte dei “duri e puri”, i cosiddetti Alfisti.
Si è costruita un’atmosfera di estrema curiosità attorno ad un modello dal nome ridondante ed evocativo come Giulia, che portava con sé un ineguagliabile background storico fatto di forza, prestigio, nobiltà.

Dopo un anno dall’inizio delle vendite, si possono tirare le somme per un modello che è riuscito a riscrivere le regole del mercato nel suo segmento di appartenenza, quello D, che include non solo le berline ma anche i SUV, e le 12.300 unità vendute nella sola Italia dalla Giulia hanno sottratto quote proprio ai SUV!
La sua linea filante ed un ritorno alla vocazione sportiva del marchio Alfa Romeo sono riusciti a penetrare nel mercato grazie all’innovazione insita nel progetto, al punto da diventare una delle prime scelte soprattutto per le flotte aziendali, che hanno apprezzato in gran parte le versioni meglio equipaggiate.
Si è creato uno zoccolo duro di aziende sedotte dal riuscito mix tra passato e futuro realizzato sulla Giulia, anche a bordo, con i suoi interni sinuosi e dall’aspetto velatamente retrò che nascondono però incredibili ritrovati tecnologici!

Va detto qualcosa anche sulla “famiglia” di cui fa parte Giulia. Il punto di partenza dal quale è nato questo piano di rilancio è la piattaforma “Giorgio”, sulla quale vengono sviluppate tutte le vetture del nuovo corso per potersi adattare agli standard di tutti i mercati mondiali.
Anche il primo SUV del Biscione, l’Alfa Romeo Stelvio, ne beneficia, ed è molto probabile che le sue vendite sopravanzeranno quelle di Giulia, che ha fatto da apripista nel rinverdire l’immagine generale di Alfa.

Del resto è risaputo che nel più generale mercato europeo non sono certo le berline a fare le fortune dei principali marchi, ma soprattutto i SUV, e l’accoglienza già riservata alla Stelvio è tale da “costringerci” a dedicarle prossimamente un capitolo a parte!

 

Nuova Ford Fiesta cambia le regole

Con l’effettiva commercializzazione avvenuta solo a settembre di quest’anno, dopo una presentazione in grande stile, la Nuova Ford Fiesta è finalmente diventata disponibile per tutti gli italiani che non vedevano l’ora di mettersi alla guida dell’ennesima, nuova generazione di un veicolo tra i più longevi nella storia dell’automobile.

Un’icona per il marchio Ford

Nuova Fiesta incarna in pieno lo spirito ed il motto Ford: Go Further, andare oltre. È stata elevata ancora di più l’asticella rispetto alle precedenti 6 generazioni che comunque fanno di questo modello un’icona per il marchio, quasi al pari della Mustang o del pick-up F-150. Di certo, la storia del marchio Ford in Italia è legata soprattutto al suo nome!


Si è scelto di proporla con un’estetica molto sofisticata ed un’inedita ricercatezza delle forme; non che le antenate fossero poco aggraziate, ma sulla Nuova Fiesta versione 2017 è evidente lo sforzo e l’ambizione di proporsi come manifesto della strategia Ford, che punta a conquistarsi un pubblico esigente e difficile da accontentare.
Cambiano le misure, e con 404 cm di lunghezza questa city-car si rivela di ben 7 cm più lunga della precedente versione superando per la prima volta la fatidica soglia dei 4 metri; ciò si apprezza soprattutto a bordo, dove aumenta lo spazio a disposizione di tutti.

Radicalmente rinnovato e di grande impatto è il design degli interni, dove troneggia un touschscreen che ha quasi le dimensioni di un tablet e attraverso il quale si gestisce tutto l’intrattenimento di bordo, con grande attenzione riservata all’impianto audio.

Le versioni di Nuova Fiesta

Le versioni di Nuova Fiesta sono ben 4, e ciascuna è dedicata ad una specifica clientela, dalla Plus per chi non vuole strafare alla classica Titanium, passando per la sportivissima ST-Line fino ad arrivare alla Ford Fiesta Vignale, immagine stessa della lussuosa raffinatezza, con interni di sopraffina eleganza anche nelle composizioni ed uno stile che esprime maestria costruttiva ad ogni sguardo.
Va detto che nel 2018 debutterà poi la Fiesta Active, con una sorta di “maschera” da crossover: protezioni laterali e rails sul tetto, per captare anche i gusti di chi preferisce mostrarsi a bordo di un SUV, per un’edizione che già si promette come molto dinamica.

Mai l’offerta Fiesta è stata così articolata, si è trasformata quasi in una famiglia di auto tutte con caratteristiche specifiche, il che è un chiaro messaggio rivolto anche alla concorrenza che da sempre deve fare i conti con il suo nome.

Gamma motori e sicurezza

L’asticella delle ambizioni è stata notevolmente innalzata per una vettura che molto spesso in Europa è stata best seller assoluta, e non solo di categoria: parla di queste ambizioni anche la gamma dei motori, estremamente ricca tra benzina e diesel partendo dalle versioni a 3 cilindri 1.0 Turbo e 4 cilindri 1.1 fino a quello spinto a gasolio da 1.5 anche nella versione da 120 cavalli, ma è la piattaforma tecnologica con tutti i suoi innovativi strumenti di assistenza alla guida e sicurezza attiva e passiva a lasciare di stucco.
Tutto è sempre sotto controllo con sensori e telecamere, per prevenire collisioni, cambi di corsia, per aiutare nel parcheggio e molto altro ancora.

La settima generazione di Ford Fiesta ha in definitiva cambiato tutto: noi siamo pronti a scommettere sul suo successo!

 

Serie speciale ed “Unyca” per Lancia Ypsilon

In alcuni dei nostri precedenti articoli abbiamo spesso sottolineato la longevità di Lancia Ypsilon, una vettura che in oltre 30 anni di onorata carriera ha attraversato le generazioni riuscendo sempre a conquistarsi simpatie ed immatricolazioni.
Il suo spirito spiccatamente giovanile la rende un’auto perfetta per chi è sotto i 30, mentre con l’attenzione rivolta alle personalizzazioni Lancia ha stabilito un target di mercato molto preciso, quello femminile.
Ne abbiamo ad esempio parlato raccontandovi l’icona fashion rappresentata da Lancia Ypsilon Mya, ma le idee in casa Lancia continuano a spingersi oltre!

Una nuova suggestiva idea di stile

Nasce proprio da questa strategia la nuovissima variante dell’allestimento Lancia Ypsilon Unyca, una serie speciale di questa piccola vettura che ha ancora moltissimo da dire alle italiane!
È dedicata a donne orgogliose del proprio stile e della propria originalità e che quindi amino anche uscire dalla convenzionalità: se Ypsilon è una vera regina nel segmento B, saprà però conquistarsi in questa inedita livrea Pastello Blu Velvet anche i favori delle più attente all’estetica!
È una tinta dedicata solo a questo allestimento, e che si colloca a metà strada tra il viola ed il blu, ma che viene arricchita da elementi e dettagli texturizzati che la rendono realmente unica, anzi… Unyca!

I temi Bianco Laser e Blu Laser

Le personalizzazioni permettono poi di aggiungere altri segni distintivi, con i due temi Bianco Laser e Blu Laser che possono rifinire ancor di più gli esterni ed essere richiamati nell’abitacolo.
Proprio negli interni spiccano numerosi dettagli glamour ed inediti, inserti studiati solo per questa versione, ma non si può fare a meno di notare la collaborazione con Mopar per il pacchetto della plancia in cui è inclusa la radio Kenwood 210UI.

Il cruscotto gommato lascia gradevolissime sensazioni sotto ai polpastrelli, ma è tutto, dalle grafiche geometriche sui sedili alla qualità generale percepita a trasmettere sensazioni di un carattere deciso ed elegante.

 

 

In fatto di motori, Lancia Ypsilon Unyca viene proposta nelle classiche versioni da 0.9 o 1.2 benzina ed 1.3 diesel MultiJet, ma le vere chicche sono le motorizzazioni EcoChic, a metano o GPL, per chi oltre a distinguersi per prestazioni e comfort di guida vuole anche esternare la sensibilità nei confronti verso l’ambiente: tutti i motori disponibili sono naturalmente omologati Euro6.
Pensiamo nei prossimi giorni di dedicare altro spazio anche agli altri allestimenti speciali di Lancia Ypsilon, come il Silver ed il Gold, perché proprio l’alto numero di personalizzazioni di questa star del mercato delle piccole e versatili city car è il miglior simbolo del suo successo!