Archive for marzo 2020

Bulli Volkswagen, un mito ora in versione elettrica

Uno dei più iconici simboli degli anni ’60, vero punto di riferimento per tutta una irriducibile generazione di hippies, è il mitico furgoncino Bulli di Volkswagen. Parliamo di un modello storico, un van che per più di una generazione ha rappresentato evasione, condivisione e libertà di vagare senza meta alla ricerca di avventure o più semplicemente di spensieratezza.

Volkswagen e-Bulli

Oggi il marchio tedesco recupera un T1 Samba prodotto nel 1966 e in collaborazione con la connazionale eClassics lo restaura in una nuova veste regalandoci un mitico Bulli in versione ecosostenibile e green perché elettrico.
L’azienda eClassics è esperta proprio nelle conversioni di veicoli, e per questo modello ha sciorinato tutte le sue competenze per un processo di retrofit (ossia, l’applicazione di tecnologie attuali ad un modello di impronta classica) realmente sensazionale.

Il motore elettrico del nuovo e-Bulli Volkswagen

La rivoluzione vera e propria sta nella rimozione del motore originale, un boxer a 4 cilindri da 44 cavalli, che è stato sostituito con un propulsore elettrico Volkswagen da 83 cv con motricità sull’asse posteriore ed alimentato da una batteria agli ioni di litio da 45 kWh montata sul pianale, che garantisce 200 km di autonomia.
Questo motore permette di raggiungere una velocità massima autolimitata di 130 km/h, mentre la ricarica avviene tramite corrente continua (bastano 40 minuti per arrivare all’80%) oppure alternata fino a 22kW. Il propulsore che spinge questo e-Bulli è silenziosissimo e confortevole per il guidatore, che può beneficiare anche di una fluida trasmissione ad una sola velocità.

Design retrò e nostalgico

La mutazione genetica di questo e-Bulli non ne ha stravolto l’estetica, perché ciò avrebbe significato tradire il progetto originario: si tenga conto che oggi un Bulli originale raggiunge, sul mercato delle auto d’epoca, quotazioni fantascientifiche che dipendono anche dallo stato di conservazione, ed alcuni collezionisti sono pronti a valutarne uno anche 250mila euro: sono cifre in genere riservate alle auto sportive!
Niente male per un semplice furgoncino che all’epoca nacque sullo stesso telaio del Maggiolino Volkswagen sull’onda del travolgente successo planetario del più noto veicolo del marchio tedesco.
Gli esterni sono stati semplicemente modernizzati, applicando una finitura bicolore arancio e dorata dall’impronta fortemente vintage sulla quale sono stati innestati dettagli di stile e fari e fanali a LED.

Sono gli interni ad aver subito il restyling più profondo e consistente, perché pur mantenendosi fedele alla classica impostazione ad 8 posti, eClassics ha creato un abitacolo elegante dal sapore vagamente retrò, introducendo materiali pregiati quali la pelle o il legno.
Anche il cruscotto è stato rivisto richiamando forme e linee di quello tradizionale ma inserendo come d’obbligo una strumentazione digitale che permette di gestire tutte le informazioni sul veicolo, specie per quanto riguarda la carica e l’autonomia, oltre a tutti gli apparati di connessione dell’era moderna.

Non siamo certo di fronte a una novità destinata a generare grandi numeri di vendita, anche perché il prezzo di partenza non è alla portata di tutti essendo fissato a sui 64.900 €, ma la consideriamo una lodevole iniziativa di Volkswagen per sensibilizzare il mercato nei confronti della propulsione elettrica sfruttando come “strumento” di persuasione un modello che suscita tanta nostalgia ed emozioni positive.

Nuova Toyota Yaris 2020, rivoluzione ibrida

Con il suo progetto e la sua prima serie Toyota Yaris sin dal 1999 ha saputo rappresentare un vero crack all’interno del segmento B, facendo da clamoroso traino al prestigio di tutta la gamma del marchio giapponese.
A oltre 20 anni di distanza, dopo aver scavallato il millennio mantenendo sostanzialmente inalterato l’apprezzamento da parte del grande pubblico, Toyota Yaris arriva in questo 2020 alla sua quarta generazione, che sarà disponibile nelle concessionarie italiane a partire dal mese di giugno.

Le prerogative perché questa Yaris nuova serie 2020 metta ancor di più in atto un autentico game-changing ci sono tutte, perché i suo sistema Full Hybrid Electric fisserà nuovi standard di riferimento in termini di consumi e di emissioni senza che questo vada minimamente a penalizzare il divertimento alla guida.
Rispetto alle vetture dei diretti concorrenti generalisti, la Nuova Yaris 2020 va in controtendenza: il suo aspetto è più compatto rispetto alla precedente versione, e dà l’idea di maggiore sportività con la revisione delle dimensioni che la fanno apparire più schiacciata al suolo, con un cofano imponente e un frontale aggressivo.
Il cambio di passo, anche nelle linee della carrozzeria, è evidentissimo, forse il più marcato mai impresso da Toyota ad un modello di successo, e ciò testimonia anche la fiducia riposta nel progetto specie perché è in arrivo anche un SUV compatto che riprende lo stesso concept.

L’abitacolo della Nuova Yaris 2020

Gli interni della Nuova Yaris 2020 si presentano spaziosi ed accoglienti, con una postazione di guida che è stata ritoccata per migliorarne l’ergonomia, mentre l’assemblaggio complessivo dei materiali ed il loro design sono convincenti sotto ogni aspetto: gli ingombri sono ridotti e le finiture colpiscono per il loro pregio. È stata dedicata estrema attenzione allo sviluppo di questo aspetto della Nuova Yaris per garantire a tutti i passeggeri il giusto spazio e anche per consentire a chi è alla guida di avere sempre tutto sotto controllo sul nuovo quadro strumenti, senza inutili distrazioni.

Il motore della Nuova Yaris Hybrid

Nonostante la Toyota Yaris abbia fatto da vera apripista a livello mondiale per l’introduzione della tecnologia Full Hybrid nel segmento B, evento che risale al 2012, oggi il nuovo progetto non è proposto come una evoluzione adeguata di tale criterio ma come qualcosa di totalmente nuovo, una motorizzazione ibrida di quarta generazione che va a combinare un eccellente 3 cilindri 1.5 da 91 cavalli con un nuovo propulsore elettrico da 79 cv che permette un maggiore dinamismo all’intero sistema.

Oltre ad aver reso più leggera la batteria, Toyota ha fatto in modo che il motore erogasse maggiore potenza beneficiando inoltre di un’accresciuta autonomia: si pensi che nel traffico urbano è possibile utilizzare per l’80% del tempo la sola trazione elettrica!

Nuova Toyota Yaris 2020

Nuova Yaris, quadro d’insieme promettente

Ci sono alcuni numeri a rendere questa city car un probabile oggetto del desiderio di tantissimi automobilisti urbani, come ad esempio i 30 km di percorrenza dichiarati con 1 litro di benzina, la velocità massima di 130 km/h in modalità zero emissioni, la riduzione delle emissioni fino a 64 g/km di CO2, il tutto su un veicolo che è una soluzione razionale e intelligente con dei costi di gestione anche per il carburante abbattuti in maniera sensibile.
La Nuova Yaris è tuttavia anche capace di dare belle sensazioni alla guida per la sua meccanica particolarmente curata che permette un’eccezionale precisione dell’inserimento in traiettoria, in entrata come in uscita dalle curve.

Il potenziale di questa Nuova Toyota Yaris 2020 si prospetta dunque molto elevato, con maggiore rigidità complessiva senza penalizzare il comfort e la precisione dello sterzo che risulta molto reattivo assecondando la vivacità del motore del tutto superiore alle aspettative considerata la propulsione ibrida.
Sarà quasi certamente una delle super protagoniste sul mercato nella seconda metà del 2020!