Archive for marzo 2013

Peugeot 208, prestazioni in economia

C’è un marchio che forse ha compreso meglio degli altri l’importanza di costruire veicoli più leggeri, più piccoli, e dai consumi sempre più ridotti: parliamo di Peugeot, che da tempo sta investendo energie e risorse in una politica di downsizing per rendere i propri motori sempre meno avidi di carburante.

Peugeot 208, lanciata sul mercato proprio un anno fa, è un lampante esempio di questa politica: oltre ad essersi snellita di quasi 100 kg rispetto alla sua “antenata” 207, ha perso anche 7 cm in lunghezza, rientrando nella soglia dei 4 metri.
Tutto ciò non è però andato a detrimento degli spazi interni, i quali rivisti e riorganizzati offrono un sorprendente comfort anche ai passeggeri del sedile posteriore.
Molto speciale è la postazione di guida, la quale risulta rialzata per consentire maggiore visibilità, garantita questa anche dal volante di dimensioni ridotte per una perfetta visuale sulla strumentazione, mentre il touch screen con navigatore integrato da 7″ la impreziosisce ulteriormente.

Il motore 1.4 e-HDi è il vero fiore all’occhiello della gamma specie in fatto di consumi ed emissioni: si tratta di un cosiddetto microibrido con Start&Stop di nuova generazione che aiuta sensibilmente e permette sul serio i 20km/l, grazie anche al cambio robotizzato che rende la guida del tutto rilassante.

Honda applica il principio Form Follows Function

Uno dei valori irrinunciabili quando si parla di design in genere, ma con convinzione forse maggiore in riferimento al settore automotive, è dato dal concetto delle 3 effe: Form Follows Function.
Questo principio mette le persone, gli utenti che dovranno usufruire di un qualsiasi oggetto, al centro di tutto, ed è esattamente ciò che Honda ha applicato quando ha ridisegnato uno dei suoi modelli a 4 ruote di maggiore successo, la Civic, che fin dal lontano 1972 è presente in gamma e che ha attraversato ben 9 diverse serie.

L’ultima generazione di Honda Civic ha messo ancor più delle precedenti la forma al servizio della funzionalità, due aspetti che non sono affatto contrapposti come si può credere, bensì consequenziali, ed il tutto a partire dall’estetica aerodinamica fino ad arrivare agli accessori interni.
Comfort al volante, sensazioni di guida eccellenti ed improntate alla sicurezza, flessibilità dell’abitacolo: gli occupanti dell’ultima Civic sentono di essere a bordo di un veicolo costruito attorno all’uomo ed alle sue esigenze, con una creatività ed un design che sono stati ottimizzati partendo da tecnologie all’avanguardia in grado di valorizzare i risultati ottenuti, che sono tutti al servizio della qualità della vita.

Audi A3 e-tron: motore ibrido ma sportivo

Al Salone di Ginevra 2013, che si è svolto dal 7 al 14 marzo, le principali case automobilistiche hanno sfruttato i rispettivi stand espositivi per mettere in mostra le ultime novità della gamma.
Audi non ha perso l’occasione per sfoggiare un’inedita versione della sua A3, uno dei modelli di maggiore successo del marchio.

Il suo nome completo è A3 Sportback e-tron, e ciò significa che anche la casa tedesca si è votata all’ibrido sommando ai 150 cavalli del motore tradizionale da 1.4 i 100 di quello elettrico. I due motori possono lavorare da soli o in combinazione, ma ciò che sorprende è l’autonomia elettrica di 50 km, oltre alla velocità di punta di 130 km/h.

Per chi invece volesse comunque rivolgersi ad un ibrido restando però nella tradizione, c’è anche la versione g-tron, con doppia alimentazione a benzina e gas naturale.

La due cilindri più potente di sempre è una Ducati

Per il nostro articolo di oggi ci vestiamo di orgoglio tricolore a due ruote, parlando di un mostro di efficienza e bellezza uscito qualche tempo fa dalle officine Ducati.
La 1199 Panigale S è, senza troppi giri di parole, una moto speciale ed emozionante.
È la prima Ducati che al posto del telaio presenta una struttura piramidale in alluminio su cui si innesta la forcella e che contiene Superquadro, il motore 2 cilindri di grande compattezza e potenza strabiliante.

La sua velocità in rettilineo è impressionante, il che ne fa una moto certo non dedicata ai “novellini”; tuttavia il contorno, che prevede ABS e DTC ed una maneggevolezza raramente provata prima, fa sì che questo bolide sorprenda per il comfort di guida con inserimento in curva “chirurgico”, freni efficaci e l’elettronica, come quella delle sospensioni, che consente di sentirsela “cucita addosso”, senza alcuna fatica o indolenzimento.
Aspetto aggressivo per scocca e strumentazione, cin luci a LED brillanti e display con quantità di informazioni regolabile.

Auto elettrica? Solo a queste condizioni

Un focus sul mercato dell’auto in Europa realizzato da Pike Research ha evidenziato come il vecchio continente, nonostante un certo scetticismo, abbia bisogno solo di alcune spinte per tenere in maggiore considerazione l’auto elettrica, per la quale si prevede comunque una maggiore diffusione da qui al 2020 considerando anche le ibride e le ibride plug-in.

Gli sconfortanti numeri attuali sono infatti il risultato di numerosi fattori, non ultimo il prezzo, che risulta in media ancora troppo elevato rispetto agli stessi modelli equipaggiati con motore termico tradizionale, anche se numerosi paesi europei, sempre in base a questa ricerca, dimostrano di apprezzare proprio i vantaggi in termini di ritorno economico.
Le nuove tecnologie in fase di sviluppo da parte di tutti i principali costruttori consentiranno anche di ampliare di molto lo stoccaggio di energia nelle batterie, facendo venire meno così le perplessità di chi rifiuta di considerare un veicolo con meno di 250 km di autonomia; in tal senso, potrebbe fare da volano anche una più capillare distribuzione di colonnine per la ricarica.

Si tratta di un cammino duro ed accidentato, ma molte case automobilistiche si sono rese conto che oltre ad affrontare la crisi con nuove proposte e soluzioni, è fondamentale dedicare risorse e ricerche a progetti di salvaguardia ambientale.

Spostamenti a costo zero

Circolare in città senza essere costretti a pagare assicurazioni, tasse e carburante: è un sogno per tutti quelli che quotidianamente si spostano per recarsi al lavoro e sanno bene quali siano i costi di un veicolo. Un’altra strada è assolutamente possibile, grazie alle biciclette elettriche a pedalata assistita.

Si tratta di un tema estremamente attuale e di interesse diffuso. La mobilità deve convertirsi al verde, deve essere economica e conveniente, deve essere agile e semplice. Concetti questi che albergano felicemente nella complessa rete delle azioni pro-ambiente dell’ultimo periodo. Sintomatica, infatti, la rapida istituzione di ZTL nei centri cittadini che ancora ne erano sprovvisti. Come Napoli, dove si registra un boom della ciclo-mobilità, tradizionale o elettrica, tra l’altro favorita dalla nuova pista ciclabile recentemente inaugurata.

La resistenza dell’abitudine da parte dei cittadini è forte: non pochi hanno lamentato le conseguenze delle varie strategie di eco-mobilità, soprattutto i commercianti che hanno visto diminuire l’afflusso di clienti nei propri locali. Tuttavia è generalmente diffusa l’opinione secondo  la quale quello attuale è un momento di assestamento iniziale, lo start up come si direbbe in un briefing aziendale.
Dunque sarà saggio attendere con pazienza finché tutti saranno capaci di apprezzare la nuova aria che si respirerà. Avvilire queste iniziative, di contro, non avrà altro effetto che procurare la cosiddetta “puzza sotto al naso”.

Con Maserati il gruppo Fiat punta sul lusso

Il gruppo Fiat non ha per nulla abbandonato il segmento delle auto di lusso, ed anzi lancia un vero e proprio new deal strutturato sui diversi marchi che fanno capo a Fiat Automobiles, tra cui Maserati.
Ecco spiegato il debutto – avvenuto a Detroit – della sesta versione di un modello, la Quattroporte, che fin dagli anni ’60 ha contrassegnato un certo stile di vita gaudente, con le sue linee di gran lusso: non si può dimenticare ad esempio che il grande Mastroianni ritirò personalmente nello stabilimento Maserati la sua Quattroporte di prima generazione, mentre la terza generazione è stata dal 1979 auto ufficiale del Presidente della Repubblica.

La sesta versione della Quattroporte è la più potente mai entrata nella serie, con il suo motore V8 da 3.8, al quale si affianca il V6 da 3.0, entrambi progettati da Maserati ma assemblati negli stabilimenti Ferrari di Maranello, e la sua linea muscolosa grazie alle scalfiture su cofano e fiancate che mantengono l’eleganza propria del marchio nascondendo al tempo stesso un’inedita leggerezza con addirittura 100 kg eliminati utilizzando l’alluminio per larga parte dei pannelli della scocca, a tutto vantaggio delle prestazioni e dei consumi.

Quattroporte è solo il primo step della guerra che il gruppo Fiat dichiara alle grandi case tedesche regine nei segmenti E ed F, quelli del lusso, perchè nel corso del 2013 è previsto il lancio del SUV Levante e della berlina Ghibli, entrambe a marchio Maserati, oltre ad una nuova Alfa.

Nuova Ford Fiesta 2013, tecnologia e sicurezza

Dallo scorso mese di gennaio è in commercio il nuovo restyling di una vettura, la Ford Fiesta, che è nata nel lontano 1976 e che da allora ha attraversato numerose serie, raggiungendo la ragguardevole cifra di 15 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo.
Questa nuova versione presenta delle modifiche estetiche che riguardano soprattutto il frontale, dal disegno completamente rinnovato e che adesso integra le luci a LED, mentre cofano e paraurti risultano più bombati.

La vera rivoluzione riguarda però la sua tecnologia, perchè la nuova Fiesta è la prima auto europea munita di sistema MyKey.
Si tratta di una speciale chiave di avviamento configurabile, studiata per i genitori che vogliono affidare la vettura ai figli limitandone però la velocità massima, ed impedendo l’uso dello stereo senza conture di sicurezza allacciate. Altre configurazioni, che entrano in funzione semplicement einserendo la chiave personalizzata su cui sono memorizzate, riguardano sempre la sicurezza: Active City Stop riduce la possibilità di incidenti a basse velocità, l’ESP evita le sbandate, mentre con il FordSync è possibile gestire l’intrattenimento e la connettività a bordo tramite comandi vocali e l’Emergency assistance si attiva in caso di incidente comunicando, in caso di incidente, le esatte coordinate direttamente al 112.

Tra tante innovazioni tecnologiche, non manca spazio anche per un nuovo motore 1.0 denominato EcoBoost, che con i suoi 3 cilindri si accoda ad una politica di downsizing che già molte case europee stanno perseguendo. Ben 5 delle 7 motorizzazioni proposte, tra cui una versione 1.4 GPL, vantano emissioni al di sotto dei 100 g/km di CO2.