Archive for febbraio 2013

Con Audi City la concessionaria entra nel futuro

Il mercato dell’auto ha bisogno, per continuare a vivere, di una nuova filosofia di vendita che deve rivoluzionare il concetto di concessionaria come lo conosciamo oggi.
Non solo la sua formula di acquisto dovrà trovare altre strade, legate maggiormente a consumo ed utilizzo effettivi e sempre meno al possesso in senso stretto, ma anche i luoghi dove acquistare dovrenno cambiare, diventando punti di aggregazione sociale e dismettendo l’aura di saloni “asettici”.

Audi è tra le prime case automobilistiche ad aver lanciato il concetto di concessionaria come luogo d’incontro con l’inaugurazione della Audi City nel cuore di Londra, a Piccadilly Circus.
L’area espositiva di 420 metri quadrati ricorda un’astronave da fantascienza, con i suoi arredamenti futuristici e ben 54 metri quadri di schermi al posto delle pareti. Sugli schermi appaiono contenuti multimediali con i dati sui veicoli della gamma che vengono fatti scorrere spostandosi su appositi sensori posti sul pavimento, mentre le configurazioni vengono scelte ai tavolini sui 17 computer disponibili.

È stato calcolato che tutte le opzioni proposte e combinabili compongono la bellezza di 3 milioni di diverse configurazioni, tra colori, diversi tipi di interni, accessori vari.
L’immagine del marchio tedesco ha guadagnato in prestigio e modernità con questa concessionaria di “nuova generazione”, strutturata come un luogo accolgiente, e secondo le ricerche effettuate si stima che quasi il 40% dei potenziali clienti acquisterà l’auto proprio ad Audi City, un progetto che verrà esportato entro il 2015 anche in altre 20 città nel mondo tra le quali Roma.

Ecoincentivi auto 2013, al via il 14 marzo!

Il Decreto Sviluppo varato nel 2012 ha stabilito una serie di incentivi per il settore dell’auto distribuendoli nel triennio 2013-2015, vincolando però questi bonus ai soli veicoli a basso impatto ambientale.
La pubblicazione in gazzetta ufficiale è avvenuta il 12 febbraio, e ciò significa che trascorsi i 30 giorni, dal 14 marzo sarà possibile beneficiare di questi ecoincentivi, che sono ad esaurimento ed ammontano, per il 2013, a 40 milioni di euro.

Ricapitolando, tutti i veicoli ad alimentazione alternativa come quelli a GPL o a Metano, oppure le elettriche e naturalmente le ibride possono essere acquistate con un bonus del 20% con dei tetti massimi fissati in 2mila, 4mila o 5mila euro a seconda delle emissioni: meno inquina il veicolo che si va ad acquistare, più alto può essere il bonus statale.
Una corsia preferenziale è stata riservata per il 2013 alle aziende o comunque a vetture di uso pubblico come i taxi o le auto a noleggio; per tali categorie è però necessaria la rottamazione di un altro veicolo per accedere ai fondi, mentre per chi intende acquistare un veicolo per uso proprio la rottamazione non è necessaria e l’unico vincolo è legato all’acquisto di una vettura ad emissiioni inferiori ai 95 g CO2/km.

Nel Rally italiano ruggisce un Leone!

Oggi inauguriamo la sezione dedicata agli sport motoristici, e lo facciamo con una ventata di orgoglio italiano, perchè esiste una coppia che da 4 anni domina il Campionato Italiano Rally alla guida di Peugeot 207: parliamo di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, compagni anche nella vita ed assoluti protagonisti nel mondo delle corse.

Paolo guida mentre Anna legge le indicazioni che insieme hanno studiato durante i passaggi di prova, e le sue note da navigatrice a quanto pare sono proprio perfette, in uno sport dove il tempismo è una dote fondamentale, oltre che per primeggiare, anche per correre in sicurezza.
Dal campionato 2013, che prenderà il via il prossimo 23 marzo sulle strade toscane del tradizionale Rally del Ciocco, il duo Ucci-Ussi – come vengono affettuosamente chiamati dai tifosi – dovrà però cambiare veicolo, in base ai nuovi regolamenti.
Ed ecco che, dopo aver confermato il binomio con Peugeot Sport anche per il 2013 ed il 2014, la pluripremiata 207 lascerà spazio alla sua erede.

Si tratta della Peugeot 208 R2, la speciale versione da rally messa a punto dal marchio francese proprio per rientrare nei nuovi parametri previsti, per cui i suoi 185 cavalli sono erogati da un motore aspirato 1.6.
Naturalmente anche le altre componenti della vettura come freni, sospensioni, aerodinamica sono state adeguate alle corse, il tutto rientrando nei nuovi vincoli imposti anche per i costi di gestione.
a bordo di questo bolide è pronto a scattare dal via di questa nuova stagione e ad inseguire il suo 8° titolo di campione italiano rally!

Nuove normative sulle patenti da gennaio 2013

Dal 19 gennaio scorso è entrata in vigore una nuova normativa in merito alle patenti di guida, dettata dalle direttive UE, che coinvolge sia le categorie che i requisiti necessari. Vengono anche adeguate le sanzioni così come la veste grafica del documento.

La tipologia delle patenti A si amplia, con l’aggiunta delle AM al posto del Cig, delle A1 e A2, ciascuna con specifiche caratteristiche.
Quella “classica” resta la B, con la variante della BE per i veicoli a rimorchio, e la novità della B1, una sorta di antemprima che consentirà la guida accompagnata anche a 17 anni.
Restano poi le C e le D, ciascuna con le proprio sottocategorie e specifiche, ma per i dettagli vi rinviamo a questo link molto esaustivo.

Ci interessa però studiare le nuove normative che riguardano i minorenni, i quali dovranno ora sottoporsi alla revisione qualora incorressero in infrazioni di norme da sospensione, ed anche le norme che inaspriscono le sanzioni per i neopatentati, ossia coloro che hanno conseguito la patente da meno da meno di 3 anni.

LML Star ora anche con cambio automatico

Un grande classico tra gli scooter, la LML Star, si è recentemente rinnovato con l’ingresso in gamma della sua versione automatica.
In questo modo viene un po’ meno la “magia” per chi nostalgicamente è affezionato ai comandi sul manubrio, ed infatti questa versione è senza dubbio dedicata alle ultime generazioni.
Le modifiche visibili riguardano solo questo aspetto tecnico: il cambio automatico libera infatti lo spazio della leva sinistra prima appannaggio della frizione, ed ora occupata dal freno posteriore, che così scompare dalla pedana sotto forma di pedale.

Altre modifiche stanno nel peso, che risulta ridotto rispetto ai modelli omologhi a cambio manuale, il che è indubbiamente un vantaggio sotto l’aspetto della guida, mentre i consumi si attestano sempre su valori da…accendisigari, con i 46 km al litro dicharati dalla casa produttrice.
Per completare la “fusione” tra la modernità e le impostazioni più tradizionali, oltre all’avviamento elettrico è presente anche il pedale per l’accensione vecchia maniera, sfruttando un condensatore elettrolitico.
Il tutto sempre con il consueto listino accessibile, visto che si parte dai 2.500 euro.

BMW Serie 3 ActiveHybrid: quando l’ibrido graffia


Se avete già sentito parlare delle autovetture ibride con doppia alimentazione che preveda anche un motore elettrico, probabilmente vi sarete fatti l’idea che si tratti di veicoli molto “tranquilli”, con unam otorizzazione non certo scattante. Con il modello che vi presentiamo oggi state pronti a rivedere tutte le vostre opinioni, perchè la BMW Serie 3 ActiveHybrid è molto molto “cattiva” nella sua cilindrata 3.0, con la bellezza di 340 cavalli dei quali 68 erogati dal propulsore elettrico.

Ed elettrizzanti sono proprio le sue prestazioni quando, in salita o in ripartenza, si vanno a sommare gli esercizi di potenza di entrambi i motori, con sensazioni di guida che ricordano quelle di un modello storico della casa tedesca, quella M3 del 2002 ricordata per la sua arrabbiatura.
Serie 3 ActiveHybrid non è solo questo, naturalmente, perchè il cambio automatico garantisce una guida morbida e silenziosa, e lo Start&Stop contribuisce non poco ai suoi consumi così ridotti per il suo segmento.
In definitiva siamo di fronte ad una splendida berlina, molto nobile nella linea specie nella carrozzeria celeste studiata appositamente per questa versione.
Definirla “verde” solo per la sua possibilità di zero emissioni con marcia spinta dal solo motore elettrico non è propriamente una bugia, ma per amor di onestà bisogna dirla tutta: l’autonomia in questo caso è di soli 4 km, per cui preferiamo considerare questo motore solo per la sua spinta aggiuntiva.

Il prezzo non è per tutte le tasche, perchè si sfiorano i 60mila euro, ma chi volesse concedersi un po’ di edonismo, potendoselo permettere, percorrendo decine di migliaia di chilometri all’anno si troverebbe ad ammortizzare in breve tempo la spesa grazie al consumo medio di appena 12,1 km/litro: valori incredibili se si considerano cilindrata e potenza!