Archive for dicembre 2017

La doppia indole dell’inedita Hyundai Kona

Solleviamo oggi i veli su un veicolo che non è né il solito SUV né l’ennesimo crossover, o almeno: non si presenta con le solite caratteristiche convenzionali, “perfettine” ed estremamente formali che siamo abituati a vedere. È insomma una novità che per una volta riesce a sorprendere, abbandonando un certo tipo di canoni già visti e rivisti.

La nuova Hyundai Kona è infatti davvero una vettura capace di rompere gli schemi e di uscire dal coro in maniera decisa, perché si presenta con una doppia indole: guardarla da fuori e poi sedersi nell’abitacolo sono due esperienze che comunicano infatti sensazioni del tutto diverse, ed ora vi spieghiamo perché!

La sua carrozzeria disegnata in California si fa forte di linee molto decise ed aggressive, e quasi come se fosse una concorrente di una gara di body building la silhouette di Kona si sforza di mostrare i muscoli.
Li ostenta in maniera sfacciata, con un’impostazione generale da vera fuoristrada ed un’aria da “dura” che non si crea problemi nemmeno a finire nel fango e che fa sfoggio di tutte le sue protezioni in plastica come la migliore dimostrazione visiva della possibilità di inserire la trazione integrale e lanciarsi su qualsiasi sterrato.

A fare da netto contralto a tanto stile off-road ci pensa un abitacolo elegantissimo e confortevole come quello di una berlina per tutti i passeggeri. Buche ed asperità del terreno quasi non vengono percepite, i rumori sono altrettanto attutiti anche ad alte velocità, tutto è orientato alla soddisfazione di elevati standard di qualità con tanto spazio disponibile per tutti ed un comparto infotainment di ultima generazione sulle versioni più accessoriate, ma anche quelle base includono tutto l’indispensabile.

Per quanto riguarda i motori, la Kona è disponibile per ora solo con 2 propulsori a benzina, entrambi turbo: 1.0 da 120 cv ed il più brillante 1.6 da 177 cv, pensato per chi vuole più divertimento ed anche una guida semplificata dal cambio a doppia frizione.
Sono in cantiere, ed arriveranno nel corso del 2018, i motori turbodiesel 1.6 da 115 o da 136 cavalli, e Hyundai ha studiato la speciale formula Kona Extend, per chi proprio non sa fare a meno del gasolio ma vuole subito saggiare le caratteristiche generali del nuovo modello.
Nel giro di un anno dalla stipula del contratto sarà possibile cambiare la Kona e prenderne una nuova, spinta dal motore diesel. Una strategia di certo molto furba per accaparrarsi subito i clienti attratti dalle novità del tutto inedite fin qui presentate, per dar loro la possibilità di passare in un secondo momento alla versione desiderata!

 

Con Arona, Seat entra tra i SUV compatti

È una nicchia ambitissima da quasi tutte (o forse tutte!) le case automobilistiche e dai marchi generalisti quella dei SUV compatti, la vera novità di mercato in questi ultimi anni. A giudicare dalle preferenze degli automobilisti, la strategia dei marchi non sembra per nulla campata in aria, anzi: ed anche Seat ha deciso di intraprenderla, debuttando con l’interessantissima e giovanile Seat Arona in questo segmento nel quale ancora mancava una proposta firmata dalla grande S spagnola.

Look giovanile abbiamo detto, in una vettura piccola con i suoi scarsi 4,2 metri di lunghezza ma comoda e spaziosa a dimostrazione di un progetto ben strutturato. La freschezza del suo aspetto trova dei contralti moderatamente “rudi” in una cintura rialzata, nelle barre al tetto e nelle modanature paracolpi, che assieme all’assetto rialzato svelano la possibilità di spostarsi anche in fuoristrada nel tempo libero, anche se la sua formula sobria ma robusta è azzeccatissima per muoversi in città.

Seat Arona viene proposta con due motori benzina, tra cui un 1.0 a 3 cilindri davvero scattante e un 1.5, e con un turbodiesel 1.6, mentre a metà del 2018 arriverà anche la versione alimentata a metano.
Complice l’influenza di Volkswagen, il compromesso tra comfort e rigidità è davvero ottimo, ed Arona si fa guidare con piacere grazie anche allo sterzo leggero ed all’ottima sincronizzazione del suo cambio manuale.

Per coinvolgere ed attirare con successo il mercato, Seat ha dotato questa novità della sua gamma di un cuore tecnologico di tutto rispetto, con un corredo che attorno al touchscreen da 8 pollici fa orbitare Bluetooth, Front Assist, Hill Control oltre ai vari radar e sensori di prossimità con telecamera per la retromarcia.
Naturalmente, questi equipaggiamenti appartengono agli allestimenti top, che includono il massimo della connettività di bordo e persino la ricarica wireless dello smartphone, ma la stessa versione base Reference non manca di dare soddisfazioni con i suoi optional.

Per dirla tutta, con questa novità di Arona Seat sembra aver proposto una soluzione vantaggiosa e di sicuro interesse, che il mercato non mancherà di apprezzare: staremo a vedere quale delle concorrenti le dovrà pagare dazio!

 

Tutte le emozioni della nuova Opel Grandland X

È stato un anno molto speciale il 2017 per il marchio Opel, non esitiamo a definirlo anno chiave e di svolta. A testimoniarlo stanno non solo le ben 7 novità sfornate dal marchio tedesco di Rüsselsheim in questi 12 mesi, ma soprattutto la conclusione della lunga trattativa che l’ha portato ad entrare a far parte del gruppo PSA, uno dei più in salute sull’intero mercato europeo.

Questa sorta di “matrimonio” che abbatte storiche barriere tra Francia e Germania permette ad Opel di sfruttare alcune tecnologie rivoluzionarie già viste a bordo di auto firmate Peugeot e Citroën, così come un certo tipo di componenti, e non potremo di certo fare a meno di notare da ora in poi alcune affinità tra i veicoli proposti.
Il primo esempio viene dall’ultima novità Opel, la Grandland X, che appare da subito imparentata con il Nuovo SUV Peugeot 3008 ma con ovvi punti di separazione a differenziare i due veicoli.
Facciamo un minimo di fatica ad inquadrarla in maniera definita, perché Opel la presenta come un SUV ma in realtà la Grandland X ha più look e caratteristiche da crossover puro, anche perché non dispone della trazione integrale.
Il dispositivo alternativo in casa Peugeot lo chiamano Grip COntrol, dalle parti di Opel invece ha preso il nome di IntelliGrip, il risultato è molto simile: un controllo elettronico della trazione adattivo, che cambia i parametri in autonomia in base al terreno che si sta affrontando.

Come il SUV 3008, questa nuova Opel si presenta massiccia nelle forme eppure molto ben slanciata, e ciò si riflette nelle dimensioni dell’abitacolo davvero sovradimensionato e molto comodo anche per 5 passeggeri con in più un bagagliaio da oltre 500 litri.
In marcia soddisfa le preferenze più disparate, chi ama viaggi tranquilli si lascerà cullare dall’eccellente molleggio e dalla silenziosità, mentre chi preferisce un’andatura più scattante sarà accontentato da motori molto vivaci e da una tenuta di strada al top.

Sorprendenti la fluidità e la verve del motore benzina 1.2 Turbo, ma per chi preferisce il gasolio la scelta più indicata è l’equilibrato turbodiesel 1.6 da 120 cavalli con eccellenti consumi, proprio ciò che serve a chi ha in mente percorrenze consistenti.
Una gradevolissima nota di merito va all’allestimento Advance, quello più basico, che già include un equipaggiamento molto più che soddisfacente con tecnologie all’avanguardia e il massimo piacere di una guida dinamica.
Chi proprio volesse esagerare, potrà orientarsi sui successivi allestimenti Innovation e Ultimate, che regalano ancora più emozioni e gadget sia per l’infotainment di bordo che per la guida assistita.