Archive for agosto 2015

Suzuki Vitara è diventata chic

L’auto più importante della gamma Suzuki è senza dubbio la Vitara, con un bel pubblico di appassionati grazie al suo spirito off-road.

Suzuki
viene erroneamente ritenuto un marchio “piccolo” e dallo scarso appeal: dati alla mano, nel solo 2014 ha prodotto oltre 3 milioni di autovetture, un risultato che sorprende anche perché negli Stati Uniti Suzuki non si è ancora affacciata. Adesso la Vitara si è meritata una bella rinfrescata del suo look, che le ha fatto abbandonare tutta la spigolosità cui ci eravamo in parte abituati e l’ha trasformata in un sinuoso SUV di 4,18 metri, con linee molto morbide a partire dal cofano che è stato arrotondato.

Questa nuova generazione di Vitara si distacca un po’ dalla precedente perché appare destinata più ad un confortevole uso su asfalto, pur mantenendo ad esempio un paraurti dalla forma trapezoidale che richiama tanto l’uso su sterrato, ed un allestimento a 4 ruote motrici. Quest’ultimo ha tra l’altro adesso il “rotellone” che gestisce il sistema AllGrip, per selezionare tra le 4 modalità di guida.

In fatto di motorizzazioni la Vitara edizione 2015 è proposta solo con l’1.6, un benzina ed un diesel, con il secondo che sembra offrire le prestazioni migliori anche in fatto di consumi, mentre la dimostrazione di un’indole più “chic” sta tutta nelle tinte della carrozzeria, con le proposte bicolori, e ancor di più nell’allestimento V-More, che aggiunge tanti dettagli di prestigio come il fascione cromato sui fianchi ed il cruscotto colorato.
Anche la versione base V-Cool è però ben equipaggiata, perché è proposta, tra le altre cose, con cerchi in lega, touch screen e videocamera.

La nuova Vitara è sicuramente da consigliare a chi ha bisogno di tanto spazio a bordo ma vuole mantenere una buona agilità anche nei percorsi cittadini, ed avere al tempo stesso elevata maneggevolezza e precisione anche su autostrada.

Kawasaki Z250SL, piccola e leggera ma esplosiva!

La famiglia Z di Kawasaki si è recentemente allargata con l’ingresso in gamma di un modello che è già stato soprannominato “Zetina“: la Z250SL, dove la sigla sta per Super Light, è una moto piccola, compatta e rivolta a tutti coloro che pur privi di grande esperienza sulle due ruote non vogliono sentirsi “omologati” a bordo di un canonico e per certi versi noioso scooterone.

Con la Zetina, infatti, si inforca una vera moto, elegante e dalle ottime prestazioni, grazie al suo motore monocilindrico da 250 cc che risponde al volo e con elasticità a tutte le sollecitazioni, anche a bassi regimi: questa moto molto glam è pensata per scorrere tranquilla sull’asfalto, con un eccellente inserimento in curva dettato dalla sua estrema maneggevolezza.

Se consideriamo la categoria di appartenenza, scopriamo che Kawasaki Z250SL è con i suoi 28 cavalli la più potente sul mercato, ma si tratta di caratteristiche che non devono spaventare o scoraggiare, anzi: la posizione di guida è estremamente rassicurante, e di pari livello sono l’agilità e le prestazioni degli ammortizzatori, specie quello anteriore, al punto da poter essere proposta anche a motociclisti più smaliziati ed avvezzi alle “pieghe”.
L’importante è però spendere i soli 400 € in più necessari per equipaggiarla con l’ABS, strumento che riteniamo indispensabile per la sicurezza e non solo per i neofiti.

L’intramontabile Espace diventa crossover

Con il suo sorprendente debutto, avvenuto oltre 30 anni fa, la Renault Espace può a tutti gli effetti considerarsi la mamma di tutte le monovolume: oggi è giunta alla sua quinta generazione, con un rilancio che in casa Renault hanno curato in tutti i dettagli, non ultimo quello di una promozione in grande stile, e mantenendo il carattere estremamente comodo e familiare di questa 7 posti ma facendone virare la linea e le peculiarità stilistiche verso la famiglia dei più attuali e moderni crossover.

Lo si scopre grazie alla figura slanciata, a partire dal muso, che la fa assomigliare quasi ad un siluro, tuttavia si tratta di un veicolo nato per i grandi viaggi in assoluto comfort per tutti i passeggeri a bordo, nessuno escluso.
Gli interni, con alcune soluzioni del tutto avveniristiche, sono assai lontani da quelli spartani ed essenziali dell’Espace d’esordio, come testimonia – per dirne solo una – il tunnel centrale dal quale si gestiscono numerosi comandi, ma è tutto l’equipaggiamento ad essere adeguato ai tempi attuali: precise ed entusiasmanti le scalate di marcia col cambio elettronico Ecd, molto interessanti le soluzioni tecnologiche quali il riconoscimento della segnaletica o il regolatore di velocità adattivo, disponibili come optional per le versioni più lussuose.

La versione spinta dal motore 1.6 Turbodiesel è quella che assicura il migliore equilibrio tra una guida soft, per lunghe traversate, e la necessità di spingersi in accelerazioni improvvise, grazie alla modalità di guida Sport.

Una scelta importante e di carattere, che siamo certi farà la sua figura in un segmento di mercato ormai decisamente molto affollato!

Yamaha Majesty S si rinnova con classe

Estrema qualità costruttiva e dettagli di gran classe: sono le caratteristiche del commuter Majesty di Yamaha, lo scooterone da città che la casa giapponese ha appena ridisegnato per garantirgli ancora tanto successo. È il modello di punta di Yamaha, e conferma la qualità del progetto originario diventando adesso ancora più maneggevole grazie alle ruote da 13 pollici, e molto confortevole con la sella ridisegnata, una fanaleria estremamente potente ed un parabrezza che sembra quasi un oggetto di design.

Yamaha Majesty S 125 è il classico scooter tuttofare, con una buona capacità di carico anche grazie ad optional quali portapacchi e bauletto ed un sottosella abbastanza capiente da contenere un casco jet.
Un bel motore brillante, lo stesso che spinge il Tricity, completa il quadro generale di Majesty S 125: alla guida, pensando al comfort, si fa particolarmente apprezzare la scelta della sospensione posteriore, ad ammortizzatore singolo disposto in orizzontale; e se proprio vogliamo trovargli un difetto, sta nell’assenza dell’ABS.

Questi interventi in ogni caso sembrano aver garantito a questo modello una carriera ancora molto lunga!