Archive for aprile 2013

Icona Vulcano, hypercar con DNA italiano

La grande tradizione italiana nel settore delle supercar ha permesso a grandi nomi della nostra industria di raggiungere con successo anche i mercati situati oltreoceano ed al tempo stesso di esportare il know-how ed il design Made in Italy.

Dalla collaborazione di due aziende torinesi, la Tecnocad Progetti e la Cecomp, è nata in Cina l’azienda Icona, che al Salone di Shangai 2013 ha presentato non una supercar ma una hypercar: Icona Vulcano.
È un progetto coraggioso, prodotto con soldi cinesi ma con progettazione, meccanica e carrozzeria tutte italiane.

Design ed engineering all’ennesima potenza in questo veicolo disponibile solo su ordinazione, il cui unico esemplare attualmente realizzato ha permesso di scoprire anche la spinta di un motore ibrido in due versioni, da 870 e 950 cavalli, progettato anch’esso da un italiano: quel Claudio Lombardi ben noto agli appassionati di Formula 1 e Ferrari, ma anche di moto.


Entrambe le versioni vantano una velocità di punta di ben 350 km/h, e mentre la prima monta l’unità elettrica sulle ruote anteriori, quella da 950 cv con motore V12 la integra nella scatola del cambio e vanta un’accelerazione 0-100 in appena 2 secondi.

La nuova Fiat 127 potrebbe non essere solo fantasia

Tante case automobilistiche stanno cercando un rilancio, in un periodo di stagnazione del mercato, anche attraverso la riproposizione di modelli che hanno fatto la storia: non solo nel nome, che resta il più immediato richiamo che stimola l’amarcord, ma anche nelle fattezze, che vengono come ovvio adeguate e riviste sulla base di canoni estetici e stilistici al passo con i tempi e le tendenze contemporanee.

Il caso della Fiat 500 è probabilmente quello più lampante: nel 2007 la Fiat ha arginato la crisi e rilanciato il marchio con la riproposizione di un concetto che nell’immaginario collettivo degli italiani assurge ad autentico mito.
Oggi vi parliamo di un progetto che non è ufficiale, ma che ha riscosso talmente tanto successo sul web da aver destato l’attenzione proprio del Lingotto di Torino.
Nulla è definito, e per il momento siamo solo nel campo delle ipotesi, dei rumors e della fantasia, ma ci siamo davvero emozionati nell’ammirare questo rendering del designer David Obendorfer, il quale ha ridisegnato la gloriosa Fiat 127 basandosi sulle linee generali del progetto originario che sono state sbozzate ed arrotondate, secondo gli stilemi più attuali, con un’aerodinamica che parte dal muso arrotondato e si sviluppa attraverso le nervature laterali.

Impossibile non attendersi degli interni dal gusto retrò, che ripropongono i colori e ricalcano le forme dell’abitacolo originario con i dovuti accorgimenti tecnologici.
Tutto ciò nella lunghezza di circa 4 metri tipici per una berlina, e con l’intento di partire dalla stessa base della Punto.
Potremmo vedere un simile progetto diventare concreto tra qualche anno sulle nostre strade!

Chevrolet Captiva cambia ancora look

Al Salone di Ginevra 2013 Chevrolet ha presentato in grande stile un restyling, che giunge a soli due anni di distanza dall’ultimo, del SUV Captiva.
Nella sua versione 2013 i dettagli che catturano subito l’attenzione sono la posizione ribassata del paraurti anteriore ed una rielaborazione grafica con trama rivista di tutta la griglia frontale, e comprendente anche i fari fendinebbia.

Sul posteriore invece le modifiche riguardano l’aggiunta delle luci a LED e la cromatura dei terminali di scarico, mentre passando agli interni scopriamo un riassortimento generale di tessuti e tonalità – previsti anche i sedili in pelle, sull’allestimento LTZ – e finiture di nuova concezione su cruscotto e strumentazione, con speciali illuminazioni sui comandi e sul battitacco.
L’allestimento LTZ, oltre a comprendere il clima bi-zona, si presenta con KeyLess, il sistema di accensione senza chiave.

Il design Chevrolet già ben noto riceve un nuovo sostanzioso impulso con questo SUV da 7 posti  grande e potente pensato dichiaratamente per la famiglia che desidera spazio e funzionalità.

Ewan McGregor esalta il mito Moto Guzzi

Moto Guzzi non ha certo bisogno di presentazioni, con la sua storia quasi centenaria fatta di oltre 50 modelli di successo e trionfi anche nel mondo delle corse a due ruote. Il suo prestigio internazionale l’ha resa uno dei marchi preferiti di Ewan McGregor, il popolare attore scozzese che quando non è sul set coccola gelosamente il suo garage da vero appassionato, che comprende ben 10 modelli di Guzzi.
Del resto, l’attore è famoso anche per le sue scorribande in giro per il mondo a bordo di maxi-enduro che sono confluite nei due emozionanti documentari Long Way Round e Long Way Down.

McGregor è stato scelto come testimonial proprio da Moto Guzzi per la campagna pubblicitaria di lancio del nuovo modello California 1400, che sarà sulle strade nelle due versioni Custom e Touring e che debutta già con il record del motore più grande nella storia del marchio.
È un modello che accresce e migliora il mito di Moto Guzzi, come ha confermato anche l’attore che ha espresso tutto il tuo orgoglio nell’aver prestato il volto a questa campagna il cui set ha avuto luogo in Australia, ed anche lo slogan con cui viene veicolata, “My Bike, My Pride” descrive la soddisfazione di un vero biker che ha potuto abbinare la collaborazione professionale alla sua principale passione, portandosi tra l’altro a casa un modello di California 1400 Custom!

Il Giaguaro diversifica la gamma


Da quando alcuni anni fa il marchio inglese Jaguar è stato acquisito da Tata Motors, la tendenza già molto discussa ad un rinnovamento della gamma basato su principi e obiettivi di mercato radicalmente diversi da quelli storici e propri del marchio ha subito una spinta ulteriore.

L’obiettivo degli indiani è sfidare i colossi tedeschi nel settore delle grandi familiari di lusso, e tale sfida passa necessariamente attraverso Jaguar XF Sportbrake.
È una station wagon di quasi 5 metri che non tradisce minimamente un aspetto appesantito con la sua linea filante ed il tetto arcuato che le conferisce grande eleganza.
Gli interni poi rispecchiano queste caratteristiche molto chic, presentandosi come un ampio salotto e potendo accogliere carichi anche particolarmente ingombranti con l’abbattimento dei sedili posteriori.
In Italia XF Sportbrake arriva con 3 motorizzazioni a gasolio, delle quali quella da 4 cilindri sarà probabilmente la più apprezzata con i suoi 200 cavalli che la tengono al riparo dal superbollo, mentre il cambio è un automatico da 8 rapporti.

Conviene abituarsi a questa nuova indole Jaguar, anche perchè il suo fascino resta sempre invariato anche con una gamma diversificata più declinata verso le famiglie, e staremo a vedere se potrà competere seriamente, in base ai riscontri di mercato, con Audi, BMW e Mercedes.

Shelby Mustang 1000 S/C, un mostro da 1200 cavalli!

Anche l’America ha i suoi saloni dell’auto, e quello di New York ha da poco chiuso i battenti per la sua edizione 2013.
Uno dei veicoli più stupefacenti presentati durante la rassegna è la Shelby Mustang 1000 S/C, prodotta in soli 100 esemplari come evoluzione della celebre Shelby 500 GT: per intenderci, quella guidata da Will Smith in “Io sono leggenda“.

Si tratta di un autentico mostro che scarica a terra ben 1200 cavalli, grazie al motore turbo ad 8 cilindri sovralimentato, che il fondatore dell’azienda Carroll Shelby ha voluto realizzare per rinforzare la sua fama di trasformatore estremo.
Il motore infatti ha beneficiato di modifiche tecnologiche e rielaborazioni quali i pistoni rinforzati al pari delle testate, uno specifico intercooler e scarichi adeguati ad una simile potenza.
Notevoli anche gli interventi su altre parti soggette a maggiori sollecitazioni quali i freni e le sospensioni.

Come è facile intuire, non si tratta di un modello rivolto a tutte le tasche in quanto la sola base Shelby 500 GT ha un prezzo di listino di 55mila dollari, mentre per la rielaborazione ne saranno necessari la bellezza di 160mila!

Salone di Ginevra 2013, verde ed hi-tech a braccetto

Il Salone di Ginevra è senza dubbio quello scelto dal pubblico italiano come punto di riferimento, dopo aver perso il Salone di casa: e nel 2013 Ginevra è anche stata scelta da due prestigiosi marchi italiani per presentare due novità di elevatissimo livello tecnico e qualitativo.

Ha monopolizzato gli sguardi e l’attenzione l’attesissima nuova Ferrari Enzo, con codice di progetto F150 e segretissima fino all’ultimo istante. Derivata dai bolidi di Formula 1 anche per la presenza di un sistema ibrido Kers e per la scocca in kevlar e fibra di carbonio, si tratta della Ferrari più potente mai messa su strada con il suo V12 6.3 da ben 900 cavalli.
Anche Alfa Romeo ha proposto una super sportiva, la 4C, vettura compattissima con un motore turbo 1.7 da 200 cavalli costruita negli stabilimenti Maserati in soli 2500 esemplari l’anno.
A Ginevra sono poi state presentate altre sportive di grandi marchi, come la Rolls Royce Wraith, un coupè da 600 cavalli, valore primato del marchio.

Non sono poi state disattese le aspettative che vedono il Salone vetrina d’elezione anche per soluzioni più “verdi“: il gruppo PSA ha ad esempio presentato il suo prototipo di 208 con una motorizzazione che abbina al 3 cilindri 1.2 un propulsore ad aria compressa, un’inedita ibridazione che andrà in produzione a partire dal 2016 e che prende il nome di HYbrid Air, mentre Audi ha presentato la A3 e-tron di cui già abbiamo avuto modo di parlare.

Peugeot Onyx, tecnologia e stile dal futuro

Il variegato mondo dei Saloni Auto è occasione per i grandi marchi per esporre, oltre all epiù importanti novità in gamma, anche sorprendenti ed avveniristiche concept car, le quali spesso sembrano auto arrivate direttamente dal futuro ma in realtà contengono in embrione soluzioni stilistiche o tecniche che vengono successivamente adottate sui veicoli di serie.

Un marchio che, stante il suo stretto legame con il design anche estremo, pone molto l’accento sui concept è senza dubbio Peugeot, che già al Salone di Parigi sul finire del 2012 ha lasciato tutti a bocca aperta con la meravigliosa concept car Onyx, recentemente riproposta durante il vernissage del Salone di Ginevra 2013.
Una vera supercar del futuro a partire dai materiali utilizzati, che sono innovativi anche nella scelta di lasciarli volutamente grezzi, come il rame che compone parafanghi e portiere il quale col tempo tenderà anche ad opacizzarsi naturalmente, mentre il resto della carrozzeria è in carbonio opacizzato.
Una silhouette filante ed aerodinamica, con doppia bombatura che richiama la punta di diamante sportiva di Peugeot, la RCZ.

Gli interni sono se possibile ancora più esclusivi, perchè il guidatore trova alloggio in una sorta di accoglente nicchia costruita con un unico blocco in feltro, con tutta la strumentazione a portata di vista e di mano.
Per finire, un motore “monstre” da ben 600 cavalli, un V8 da 3.7 al quale si affianca, con la tecnologia HYbrid4, anche l’alimentazione elettrica che aggiunge 80 cv tramite energia recuperata in fase di frenata. Peugeot Onyx vuole essere uno sguardo sul futuro ad alte prestazioni!

Mercedes Classe CLA: la Classe A è cresciuta

Da un po’ di tempo Mercedes ha deciso di stupire anche con scelte in controtendenza o comunque che fossero diverse da quelle che hanno sempre reso riconoscibile la sua gamma; è quanto accade con la nuova Classe CLA, definita semplicemente CLA, la quale parte dalla base meccanica dell’ultima Classe A e le aggiunge 34 centimetri per diventare una splendida berlina dedicata a famiglie molto dinamiche.

Il corpo vettura è molto sinuoso e profilato e molte caratteristiche spingono quasi ad assimilarla ad una coupè, anche per la curvatura del pasiglione e per la posizione particolarmente ribassata dei sedili posteriori, sui quali si mantiene comunque un elevato livello di comfort.
Anche la posizione di guida è impostata abbastanza in basso, e se proprio vogliamo trovare un difetto alla CLA, questo è la visibilità posteriore, con un lunotto dall’angolo strettissimo tendente all’orizzontale, ma chi si mette al volante di una Mercedes non è certamente un novellino, e sarà quindi perfettamente in grado di gestire le manovre.

La reattività dei propulsori non è quella di una berlina, e ciò ne conferma la forte vocazione sportiva…troviamo infatti due motori benzina da 1.6 e 2.0 che superano anche i 200 cavalli, mentre i turbodiesel vanno da 1.8 a 2.2.
Molto importante segnalare inoltre che tutte le motorizzazioni sono già in linea con la normativa Euro6.