Archive for Concept car

Dalla consolle alla concept da Salone

Oggi vogliamo fare un balzo all’indietro di qualche anno per raccontarvi una originale collaborazione che coinvolse nel 2008 la Citroën ed il marchio PolyPhony Digital, ben noto a tutti gli amanti della serie di videogiochi Gran Turismo.

Il progetto della GT by Citroën, una concept car dalle linee estreme, venne venduto sia alla casa francese che al marchio videoludico: così, mentre Citroën l’ha sviluppata e prodotta presentandola durante il Salone di Parigi del 2008, PolyPhony ne ha curato la fedelissima riproduzione grafica inserendola nel parco macchine del simulatore di guida Gran Turismo 5 come veicolo di punta dalle linee aerodinamiche fluide e dalla elevatissima portanza, esasperata dalle prese d’aria e dagli speciali spoiler, oltre che dal baricentro bassissimo.

Va detto che in entrambe le versioni, la concept car e la sua renderizzazione grafica, GT by Citroën riceveva spinta da 4 motori elettrici per complessivi 780 cavalli che andavano ad alimentare due celle al combustibile di idrogeno, una soluzione di certo facile da realizzare e rendere credibile all’interno del gioco, ma molto meno verosimile nella realtà; in effetti Citroën, prima di abbandonare definitivamente il progetto di costruire un numero limitato di questi bolidi, aveva già dichiarato che questi sarebbero stati alimentati da un potentissimo ma più tradizionale 8 cilindri.

Davvero speciale e futuristico l’abitacolo pensato appositamente per il mondo delle corse, con le sue forme avvolgenti per pilota e copilota ed i richiami agli sport automobilistici ottenuti con materiali pregiati e lavorati,.
Abbiamo scelto di dedicarci a questa concept car perché ci ha affascinato non poco il percorso inverso dalla consolle alla sua effettiva materializzazione, seppure in versione prototipo!

Mercedes GLA, futuro seducente crossover

Torniamo a parlare di crossover: non ne possiamo fare a meno, perché sono ormai diventati la vera moda che tutti i principali marchi stanno cercando di assecondare. Il pubblico inizia infatti a rifiutare le forme e le linee tradizionali e vuole vetture che rompano gli schemi, ed è questa la ragione per cui il segmento non potrà che crescere ancora ed ancora, essendo diventato quello trainante.
Il vero apripista, anni fa, è stato il Qashqai di Nissan: da allora, sulla scia del suo successo, è fiorita tutta una gamma di veicoli compatti ma sportivi, spaziosi ma filanti, che sanno quindi combinare e fondere caratteristiche agli antipodi.

Anche un marchio “serioso” come Mercedes sta per lanciarsi nell’avventura crossover, come testimonia la concept/prototipo GLA che è stata presentata a Shangai nel corso del 2013. Sarà un’auto sportiva che strizza l’occhio alle coupé, ma che per le caratteristiche di robustezza si presterà all’uso anche come berlina familiare, con delle linee aggressive che non consentono di restarle indifferenti.

La GLA arriverà sul mercato con una spregiudicata dotazione tecnologica pensata apposta per sedurre, tanti device tra i quali vale la pena citare per il momento solo i fari interamente al laser che potranno avere anche la funzione – ai limiti della fantascienza – di proiettori di filmati provenienti dal proprio smartphone.

La grinta di 308 R Concept

Al Salone di Francoforte, in corso fino al 22 settembre, l’indiscussa stella di casa Peugeot è senza dubbio la Nuova 308, non un semplice restyling ma di fatto una berlina tutta nuova a partire dalla piattaforma.
Il marchio francese ha affiancato nel suo stand al veicolo di serie anche una versione più “cattiva”, per il momento solo una concept car, che prende appunto il nome di 308 R Concept.

Lo stile dalla forte ed aggressiva personalità è evidente fin dal frontale, con ampie prese d’aria che servono anche a far “respirare” il motore THP 1.6 benzina particolarmente potente con i suoi 270 cavalli. Si prosegue con una carreggiata ampliata e l’assetto ribassato, passando poi per le feritoie di sfogo sul cofano la cui valenza non è solo estetica, e per le fiancate scoplite e muscolose.
Numerosi i dettagli cromati e neri – questi ultimi realizzati in fibra di carbonio - e grintosissimo l’abbinamento cromatico tra rosso e nero scelto, secondo una linea diagonale che taglia il profilo di questo modello davvero estremo.

Gli interni sono poi caratterizzati dallo stesso i-Cockpit Peugeot di nuova concezione con cui è allestito il modello di serie, che offre una nuova concezione della guida con posizione più avvolta, comandi intuitivi e maggiormente a vista, e volante più compatto.

Citroën svela un suo lato selvaggio

La gamma DS di Citroën, di cui abbiamo già analizzato uno splendido esemplare come la DS 3 Cabrio, ha delle sue caratteristiche stilistiche inconfondibili, dettate dalla storia di un marchio sempre molto votato a design curati.
Spingendosi leggermente in controtendenza rispetto ad un mercato che sembra apprezzare soprattutto i veicoli compatti o comunque che si portino dietro la definizione di crossover, Citroën ha invece sfornato un SUV a tutti gli effetti, che punta sul prestigio degli allestimenti e sulle linee dai dettagli accentuatamente scolpiti, senza badare alle dimensioni.

Citroën DS Wild Rubis è infatti lunga 4,70 metri e larga quasi 2, un veicolo senza dubbio imponente dalla identità molto forte anche nelle firme visive luminose sia anteriori che posteriori, e nei dettagli cromati che la arricchiscono sia sui fianchi che sul tetto.
Il nome deriva proprio dalla sua colorazione, un intenso rosso rubino, unito ad una certa forza selvaggia che un SUV da 295 cavalli deve per forza avere.
Ciò che gli fa acquistare maggiore nobiltà è sapere che 70 di questi cavalli provengono da un motore elettrico, perchè DS Wild Rubis si configura come una ibrida in grado di percorrere ben 50 km a zero emissioni, salvo alternare o mescolare la propulsione elettrica con quella del motore turbo 1.6 per ottenere maggiore trazione, anche integrale.

Non vi abbiamo ancora detto che al momento Wild Rubis è “solo” un concept, questo perchè da quanto trapelato da casa Citroen, il suo arrivo sul mercato – con sigla definitiva ancora top secret – è previsto per fine 2014.

Due concept gemelle in vista della nuova Twingo

La Regie, così viene affettuosamente soprannominata Renault, una delle case che sta maggiormente insistendo sulla diffusione dei veicoli elettrici.
La concept Car TwinZ fornisce grandi indizi in questo senso, essendo il prototipo di una vera city car compatta che si discosta dalle misure più da scooter della Twizy, ma ha anche una gemella cattiva, la Twin Run, che Renault ha fatto correre in pista prima dell’ultimo GP di Montecarlo dove ha fatto sfoggio dei suoi 320 cavalli nascosti sotto un telaio tubolare da corsa, ed erogati dal motore V6. La sua carrozzeria è invece realizzata in fibra di vetro e poliestere.

Questa concept non va per nulla sottovalutata né considerata come piccolo esercizio di stile, in quanto la strategia del marchio francese è molto precisa: rilanciarsi in pompa magna nel segmento B, quello delle city car compatte, per sfidare la Fiat 500 e la Opel Adam anche sotto l’aspetto del design con un veicolo che non si sa ancora se verrà proposto con un nome nuovo o come terza generazione della Twingo.

Sarà quindi una vettura dallo spirito smaccatamente trendy, con un’identità agile e dinamica, per la quale dovremo attendere la fine del prossimo anno

Volkswagen lavora al miracolo 1L/100km

Il futuro del’automobile che vuole essere ecosostenibile passa necessariamente attraverso le ibridazioni ed i motori elettrici, come sa bene anche Ferdinand Piëch, grande capo del gruppo Volkswagen, il quale ha fortemente voluto il progetto XL1.

In primavera Volkswagen ne ha presentato la versione definitiva durante il Salone di Ginevra, ed ha decisamente vinto la sfida catalizzando le attenzioni del pubblico su questa vettura dallo stile estremo che non passa inosservato, grazie alla forma che ricorda quella di un delfino e l’altezza di appena 1,15 metri.
I primi indicatori di un veicolo che vuole dimenticare le soste al distributore sono rappresentati dalla carrozzeria in fibra di carbonio dal peso di soli 230 kg, dal Cx di 0,189 e dalle gomme studiate per opporre la minima resistenza al rotolamento.

Tutto ciò ovviamente non basta a giustificare i suoi record: 1 litro di carburante è sufficiente per percorrere 100 km, ed il motore termico a gasolio da 48 cavalli ne sfrutta appena 8,4 per viaggiare a velocità di crociera di 100 km/h. Viene aggiunta l’ibridazione plug-in, che permette la ricarica con una semplice spina elettrica, e che con i suoi 27 cavalli aggiuntivi fa contenere le emissioni di CO2 entro lo stratosferico valore di 21 g/km.

Volkswagen XL1 sembra essere in tutto e per tutto la macchina del futuro, ma…ha ancora i suoi inevitabili difetti, relativi in questo caso al prezzo che si attesta ancora su cifre elevate.
Ciò è dovuto anche alla sua tiratura limitata, appena 50 esemplari, che obbliga ad una produzione artigianale per cui anche se dichiarata come tale è ancora difficile pensare ad XL1 come vettura di serie.

Jeremy Scott ha messo le ali alla Smart

Quando i designer coinvolti nella moda vengono invitati a cimentarsi con rielaborazioni o personalizzazioni da parte dei grandi marchi automobilistici, a volte non si riesce ad andare troppo oltre l’applicazione di particolari rifiniture, tessuti o magari dei loghi.
Non è però il caso di Jeremy Scott, lo stilista che è stato invitato da Smart a realizzare un concept che poi si è rivelato talmente intrigante da decidere di proporlo nelle concessionarie.

Questa nuova Smart forjeremy non può che colpire al primo impatto per via delle ali verticali posizionate sul posteriore, appena al di sopra dei gruppi ottici, che le conferiscono un aspetto effervescente e dinamico e che sono il principale tratto distintivo di questa versione coupè.
Questa Limited Edition fa però sfoggio anche di tanti piccoli dettagli, sia esterni che interni, che la impreziosiscono donandole quell’aria glamour senz’altro voluta: parliamo ad esempio dei loghi “by jeremy Scott” che ne firmano la carrozzeria, ma anche dell’abitacolo in cui domina il bianco con i rivestimenti in pelle pregiata anche su plancia e sul volante a tre razze.

La presentazione italiana della forjeremy è avvenuta durante lo scorso mese di giugno in occasione dello Smart Grand Slam Rome 2013, manifestazione che ha incluso anche il primo raduno ufficiale degli smartisti italiani: durante la Smart Parade è stato possibile ammirare la “Smart con le ali” che viene proposta in 3 diverse motorizzazioni.
Oltre a quelle con motore elettrico, una da 75 cavalli ed una – la Brabus electric drive – da 82, c’è anche il benzina da ben 102 cavalli per questa preziosa piccola vettura di tendenza.

Peugeot Onyx, tecnologia e stile dal futuro

Il variegato mondo dei Saloni Auto è occasione per i grandi marchi per esporre, oltre all epiù importanti novità in gamma, anche sorprendenti ed avveniristiche concept car, le quali spesso sembrano auto arrivate direttamente dal futuro ma in realtà contengono in embrione soluzioni stilistiche o tecniche che vengono successivamente adottate sui veicoli di serie.

Un marchio che, stante il suo stretto legame con il design anche estremo, pone molto l’accento sui concept è senza dubbio Peugeot, che già al Salone di Parigi sul finire del 2012 ha lasciato tutti a bocca aperta con la meravigliosa concept car Onyx, recentemente riproposta durante il vernissage del Salone di Ginevra 2013.
Una vera supercar del futuro a partire dai materiali utilizzati, che sono innovativi anche nella scelta di lasciarli volutamente grezzi, come il rame che compone parafanghi e portiere il quale col tempo tenderà anche ad opacizzarsi naturalmente, mentre il resto della carrozzeria è in carbonio opacizzato.
Una silhouette filante ed aerodinamica, con doppia bombatura che richiama la punta di diamante sportiva di Peugeot, la RCZ.

Gli interni sono se possibile ancora più esclusivi, perchè il guidatore trova alloggio in una sorta di accoglente nicchia costruita con un unico blocco in feltro, con tutta la strumentazione a portata di vista e di mano.
Per finire, un motore “monstre” da ben 600 cavalli, un V8 da 3.7 al quale si affianca, con la tecnologia HYbrid4, anche l’alimentazione elettrica che aggiunge 80 cv tramite energia recuperata in fase di frenata. Peugeot Onyx vuole essere uno sguardo sul futuro ad alte prestazioni!