Tag Archive for Motore ibrido

Seat Leon cresce ed ora è anche wagon

Nei giorni scorsi vi abbiamo diffusamente parlato della nuova Golf Variant, versione station wagon di una delle più popolari vetture del marchio tedesco Volkswagen il quale include nel suo gruppo anche la Seat. Da qui proviene il pianale MQB condiviso con la prima Seat Leon progettata in versione familiare, che prende la sigla ST e sarà disponibile in Italia a partire dal mese di gennaio.

I punti di contatto con la “cugina” tedesca si limitano in realtà al succitato pianale, perché per il resto Seat Leon ST mantiene l’indole più sportiva della berlina hatchback da cui deriva ma apre grandi orizzonti commerciali al marchio dal momento che riesce nell’impresa di offrire tantissimo spazio e comfort in più pur superando nel peso la 5 porte di appena 45 kg.

Le motorizzazioni sono tutte di derivazione Volkswagen, includendo solo motori turbo sia benzina che diesel con un range che va da 1.2 fino a 2.0, ed anche la tecnologia ripropone dotazioni già viste e collaudate come la regolazione adattiva dell’assetto o lo sterzo progressivo.
Molto interessante la versione con motore ibrido bi-fuel a benzina e metano che sarà proposta in Italia a partire da febbraio.

Audi A3 e-tron: motore ibrido ma sportivo

Al Salone di Ginevra 2013, che si è svolto dal 7 al 14 marzo, le principali case automobilistiche hanno sfruttato i rispettivi stand espositivi per mettere in mostra le ultime novità della gamma.
Audi non ha perso l’occasione per sfoggiare un’inedita versione della sua A3, uno dei modelli di maggiore successo del marchio.

Il suo nome completo è A3 Sportback e-tron, e ciò significa che anche la casa tedesca si è votata all’ibrido sommando ai 150 cavalli del motore tradizionale da 1.4 i 100 di quello elettrico. I due motori possono lavorare da soli o in combinazione, ma ciò che sorprende è l’autonomia elettrica di 50 km, oltre alla velocità di punta di 130 km/h.

Per chi invece volesse comunque rivolgersi ad un ibrido restando però nella tradizione, c’è anche la versione g-tron, con doppia alimentazione a benzina e gas naturale.

Auto elettrica? Solo a queste condizioni

Un focus sul mercato dell’auto in Europa realizzato da Pike Research ha evidenziato come il vecchio continente, nonostante un certo scetticismo, abbia bisogno solo di alcune spinte per tenere in maggiore considerazione l’auto elettrica, per la quale si prevede comunque una maggiore diffusione da qui al 2020 considerando anche le ibride e le ibride plug-in.

Gli sconfortanti numeri attuali sono infatti il risultato di numerosi fattori, non ultimo il prezzo, che risulta in media ancora troppo elevato rispetto agli stessi modelli equipaggiati con motore termico tradizionale, anche se numerosi paesi europei, sempre in base a questa ricerca, dimostrano di apprezzare proprio i vantaggi in termini di ritorno economico.
Le nuove tecnologie in fase di sviluppo da parte di tutti i principali costruttori consentiranno anche di ampliare di molto lo stoccaggio di energia nelle batterie, facendo venire meno così le perplessità di chi rifiuta di considerare un veicolo con meno di 250 km di autonomia; in tal senso, potrebbe fare da volano anche una più capillare distribuzione di colonnine per la ricarica.

Si tratta di un cammino duro ed accidentato, ma molte case automobilistiche si sono rese conto che oltre ad affrontare la crisi con nuove proposte e soluzioni, è fondamentale dedicare risorse e ricerche a progetti di salvaguardia ambientale.