Negli ultimi tempi non si fa che parlare di auto che si guidano da sole, mentre il conducente può starsene rilassato e lasciarsi trasportare a destinazione: se ami come noi il concetto di auto, e proprio non te la senti di rinunciare al piacere della guida, probabilmente anche a te l'idea fa storcere il naso... e se poi pensiamo ad una Dream Car come la Ferrari California, chi mai rinuncerebbe all'ebbrezza di tenerla per le redini tramite il volante, facendosi attraversare da tutto il brivido provato da quei pochi fortunati ed eletti che possono affermare con orgoglio: "Ehi, ho guidato una Ferrari"?
Maranello quest'anno ha aggiunto qualcosina di molto gustoso a questo esclusivo modello, ma andiamo con ordine.
Probabilmente sapete già che California è la prima, storica Ferrari con carrozzeria coupé cabrio ma con tettuccio a scomparsa in metallo, un fantastico gioiello di tecnica e tecnologia Made in Italy in grado di sparire in meno di 14 secondi.
Trascorsi 5 anni dal suo lancio, Ferrari nel 2014 ha voluto dotare la California di un nuovo motore Turbo ad 8 cilindri: quasi 4 litri di cilindrata per un propulsore che con i suoi 560 cavalli prometteva una punta massima di 316 km/h!
Adesso arriva l'upgrade di questo modello, la sua versione più "cattiva" denominata Handling Speciale: un semplice intervento sugli scarichi, sulle sospensioni e sul software gestionale che però aggiunge carattere ed aggressività, anche se solo il guidatore più esperto può accorgersi delle differenze, per esempio nella cambiata o in rigidità. California HS diventa quindi ancora più sfacciatamente un animale da pista, anche se resta una Rossa pensata per lunghe gite panoramiche.
E per riconoscere la HS non c'è bisogno di guardarle gli scarichi differenti o di cercare la targhetta all'interno: è sufficiente ascoltare la musica rombante del suo motore, un suono aggressivo e riconoscibilissimo.
Impossibile non desiderarla, ma se ci state facendo un pensierino, dovete prepararvi a staccare un assegno da quasi 200mila euro!