In fatto di pneumatici, esistono
precise normative cui tutti gli automobilisti e motociclisti sono chiamati a ossequiare. Con la crescita del mercato della
vendita gomme online, assistiamo all'aumento di guidatori che, in totale autonomia, gestiscono il set di gomme del proprio veicolo, dimostrandosi capaci di saper fare scelte consapevoli e orientate al risparmio ma, d’altra parte, spesso meno in grado di rispettare in maniera meticolosa le prescrizioni previste dalla legge.
Gomme invernali, estive e 4 stagioni
Esistono
tre diverse categorie di gomme: invernali, estive e 4 stagioni. Inutile specificare le differenze di utilizzo delle tre tipologie, va però chiarito quello che prevede la legge in proposito. A seconda della località in cui si vive, enti e gestori promulgano specifiche ordinanze che obbligano all'uso di
gomme invernali o delle catene da neve. Tali disposizioni sono varate e gestite a livello comunale o regionale e sono riportate sul sito ufficiale del proprio comune di residenza.
Ogni guidatore deve dunque
provvedere a informarsi e ad allinearsi con quanto predisposto. Gli obblighi sono sanciti a livello amministrativo in relazione a determinati intervalli di tempo e rappresentano un vincolo cui nessun guidatore può sottrarsi, pena sanzione amministrativa, sia esso un residente o un visitatore del luogo presso cui è in atto l’obbligo. Allo stesso modo, vige l’obbligo di sostituire le gomme invernali una volta concluso il periodo indicato. Ai guidatori è concesso un periodo di tolleranza nel corso del quale possono provvedere al cambio senza incappare in sanzioni.
In relazione alle
gomme estive, invece, non vige alcun obbligo specifico. Si tratta di una soluzione sviluppata per assicurare migliori performance di guida, stabilità e durata nei mesi più caldi dell’anno. Gli
pneumatici 4 stagioni rappresentano l’alternativa più pratica, ideale soprattutto per chi si sposta con frequenza.
Indice di carico e indice di velocità
Indice di carico e indice di velocità
Per legge, le gomme auto e moto devono rispettare l’
indice di carico indicato sul libretto di circolazione. L’indice di carico può essere anche superiore ma non inferiore a quello indicato e la non osservanza di tale disposizione espone al rischio di pene pecuniarie. Riguardo all'
indice di velocità, invece, esso può essere inferiore a quello indicato solo in relazione alle gomme invernali, purché la categoria sia non inferiore a Q, ovvero 160 km/h.