La febbre inarrestabile dei
SUV ha contagiato tutti i mercati, da quello europeo fino a quello nordamericano: per entrambe le due enormi realtà è ormai un dato di fatto che
una vettura venduta su 3 è proprio uno
Sport Utility Vehicle. E se qualche marchio, sia generalista che Premium, si sottraesse a questa tendenza o fingesse ciecamente di ignorarla, andrebbe incontro ad un lento inesorabile declino lasciando campo libero alle più agguerrite delle concorrenti.
Provate ad osservare il traffico urbano, o soffermatevi sulle proposte nei diversi stand in occasione di tutti i principali
Saloni dell'Automobile. La tendenza è quantomeno evidente, almeno per ora, e non tenerne conto è del tutto impossibile anche per gli acquirenti.
A questo gran ballo si è adesso aggregato, con gran dovizia di particolari ad annunciarlo, anche un marchio italiano che ha scritto la
storia dell'automobile e che sta affrontando una delicata fase di totale rilancio: parliamo ovviamente di
Alfa Romeo e dell'epocale debutto del
primo SUV firmato dal biscione, lo
Stelvio. Proprio il mercato a stelle e strisce, dove il fascino di
Alfa Romeo non è mai stato messo in discussione, è uno dei principali obiettivi della strategia messa in atto da Sergio Marchionne ed il motivo per cui l'azienda si è impegnata per la prima volta in un simile progetto, entrando in un segmento di estremo richiamo certo come una "neofita", ma con un bagaglio di conoscenze, esperienza e tecnica sufficiente a non dimostrarsi affatto sprovveduta.
Basta uno sguardo per comprendere al volo che questa
Alfa Romeo "oversize" conserva il design aggressivo e sportivo ma sempre equilibrato al quale ci ha abituati, e la scelta di debuttare proprio negli USA dove è più facile piazzare il motore V6 2.9 biturbo che muove questo bestione da 468 cm di lunghezza, e soprattutto di farlo sin dall'esordio con la più scattante e brillante versione
Quadrifoglio, la dice lunga sull'avventura che si ha in mente, al netto di qualsiasi insinuazione di sorta.
Ad affiancare la Quadrifoglio viene proposta in questo primo trimestre 2017 anche la versione
2.0 turbo da 280 cavalli, mentre per l'Europa c'è ancora qualche mese da attendere in quanto devono essere messe prima a punto le
varianti diesel, indispensabili da noi come negli altri paesi del vecchio continente.
Si sa già però che tutte saranno equipaggiate con il cambio automatico ad 8 rapporti.
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