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Ducati 1199 Superleggera, belva da esposizione

Sono semplicemente le moto più esclusive del mondo, sono ammirate e venerate ovunque, e sono italiane: parliamo naturalmente di Ducati, un marchio che è sinonimo di sogni su due ruote, e non solo in ambito sportivo.

Oggi scopriamo la Ducati 1199 Superleggera, una moto che fin dal suo nome rivela il concept progettuale mirato a ridurre il peso all’inverosimile.
Il tutto è stato ottenuto sfruttando materiali quali carbonio, titanio e magnesio. per un peso record di 155 kg senza carburante!
I 200 cavalli del suo motore contribuiscono al miglior rapporto peso/potenza mai visto su una moto di serie, anche se va detto che si tratta di un modello prevalentemente da collezione e destinato soprattutto alle vetrine, e non certo alla vita di tutti i giorni.

Per gestire una simile belva sono infatti necessarie doti poco comuni da pilota collaudato, e non è quindi solo il prezzo (oltre 60mila euro!) a renderla una maxi destinata a pochi eletti.
Noi ci accontentiamo di ammirarla, di sognarla e di studiarne le caratteristiche tecniche!

Nuova Opel Zafira Tourer a metano, la monovolume più ecologica del 2014!

La nuova versione a metano della Opel Zafira Tourer (vedi Auto a Metano) è sempre più apprezzata dagli automobilisti europei, italiani in testa, che la scelgono per le spiccate doti di versatilità e capacità di carico e per i bassi costi di esercizio. Il nuovo modello è anche stato recentemente premiato dalla rivista specializzata Auto Test come la monovolume più ecologica sul mercato nel 2014; in particolare la valutazione della stampa si riferisce al funzionamento della vettura (consumi, emissioni di CO2, normative antinquinamento, rumorosità di marcia) e prende in esame anche le fasi di produzione.

La monovolume a 7 posti di Opel, spinta dal propulsore 1.6 Turbo ecoM che eroga ben 150 CV, garantisce consumi davvero contenuti per la categoria di appartenenza (4,7 chilogrammi di metano ogni 100 chilometri percorsi nel ciclo misto) e non fa rinunciare a un solo centimetro cubo di capacità di carico e alla versatilità dell’ampio abitacolo, compresa la comoda soluzione della terza fila di sedili a scomparsa.

Il tutto è stato possibile grazie alla scelta da parte dei tecnici Opel di installare i quattro serbatoi di metano, realizzati in fibra di carbonio, sotto al pianale della vettura, in parte occupando lo spazio lasciato libero del serbatoio di benzina che si è ridotto ad appena 14 litri, sfruttabili nei casi di emergenza quando non sia possibile provvedere immediatamente al rifornimento di gas. L’autonomia a metano è di circa 530 km.

La nuova Opel Zafira Tourer a Metano è commercializzata in Italia in due allestimenti: Elective e  Cosmo; entrambi contraddistinti da una buona dotazione di serie e proposti rispettivamente a partire da 27.790 e 29.490 euro.

Per maggiori informazioni su tutti i nuovi modelli Opel potete visitare il sito www.trendmotori.com.

Il grande colpo della BMW i3

Non ci sono più tanti cavilli a cui appigliarsi, ormai il motore elettrico è diventato una realtà e tanti marchi se ne stanno accorgendo correndo ai ripari anche con modelli di rilievo.
Proprio a novembre ha debuttato la prima BMW di questo tipo, la i3, compattissima e pronta a dare battaglia in un settore che forse resta ancora di nicchia, ma che soprattutto nelle grandi metropoli è destinato per forza a crescere.

Zero emissioni per la BMW i3, una autovettura con linee ed equipaggiamenti di primo piano alla quale manca solo 1 centimetro per raggiungere la fatidica quota di 4 metri di lunghezza, e che vuole portare l’elettromobilità in tutto il mondo mantenendo forte l’immagine di marchio premium ma a prezzi accessibili.
I cavalli del suo motore alimentato dalle batterie agli ioni di litio sono 170, per cui le prestazioni non sono quelle di una city car: la velocità massima è 150 km/h e l’autonomia, guidando in modalità ECO PRO, può arrivare fino a 200 km.
Va detto che BMW, per non scontentare nessuno e potersi accaparrare una una fetta di mercato ancora più ampia, ha previsto di poter equipaggiare i3, a scelta, anche con un contenuto motore termico da due cilindri, un 650cc che aggiunge altri 34 cavalli, aumenta l’autonomia di altri 150 km ma fa lievitare il prezzo finale di circa 400 euro.

Leggerissima la scocca, per l’uso di alluminio e fibra di carbonio che compongono la struttura LifeDrive pensata per il miglior bilanciamento possibile e naturalmente per aumentare la sua maneggevolezza.
Non si deve pensare ad una vettura di secondo piano quanto a prestazioni, perché si tratta a tutti gli effetti di una BMW, con tutto ciò che il nome si porta dietro. La guida è semplificata, i rumori completamente assenti, ed a bordo ci si diverte anche con il ConnectedDrive, sistema multimediale che interagisce con lo smartphone attraverso l’apposita app BMW iRemote.

La casa tedesca aveva previsto 10.000 vendite entro il 2014: ebbene le prospettive saranno ampiamente superate, se si considera che le prenotazioni sono state già prima della messa in vendita ben 8000!
I bavaresi sembrano aver colto nel segno, indirizzandosi su una strada, quella delle autovetture EV, ormai irrinunciabile, perché le previsioni circa l’accentramento della popolazione mondiale nelle megalopoli spingono verso una mobilità a basso impatto.

La grinta di 308 R Concept

Al Salone di Francoforte, in corso fino al 22 settembre, l’indiscussa stella di casa Peugeot è senza dubbio la Nuova 308, non un semplice restyling ma di fatto una berlina tutta nuova a partire dalla piattaforma.
Il marchio francese ha affiancato nel suo stand al veicolo di serie anche una versione più “cattiva”, per il momento solo una concept car, che prende appunto il nome di 308 R Concept.

Lo stile dalla forte ed aggressiva personalità è evidente fin dal frontale, con ampie prese d’aria che servono anche a far “respirare” il motore THP 1.6 benzina particolarmente potente con i suoi 270 cavalli. Si prosegue con una carreggiata ampliata e l’assetto ribassato, passando poi per le feritoie di sfogo sul cofano la cui valenza non è solo estetica, e per le fiancate scoplite e muscolose.
Numerosi i dettagli cromati e neri – questi ultimi realizzati in fibra di carbonio - e grintosissimo l’abbinamento cromatico tra rosso e nero scelto, secondo una linea diagonale che taglia il profilo di questo modello davvero estremo.

Gli interni sono poi caratterizzati dallo stesso i-Cockpit Peugeot di nuova concezione con cui è allestito il modello di serie, che offre una nuova concezione della guida con posizione più avvolta, comandi intuitivi e maggiormente a vista, e volante più compatto.

Amarok Power allarga gli orizzonti di guida

Molti dei nostri lettori probabilmente collegano il concetto di pick-up alle grandi strade degli Stati Uniti, ed a percorrenze magari accidentate, tuttavia ammirando lo splendido Volkswagen Amarok Power (inizialmente denominato R-Style) dovranno ricredersi!
Il pacchetto stilistico che lo caratterizza, infatti, evolve la versione base di Amarok fornendogli un’impronta marcatamente sportiva con il nuovo design del paraurti, con l’aggiunta di minigonne ma anche con soluzioni tecniche e meccaniche di prim’ordine, con dettagli in fibra di carbonio come il diffusore e la fascia anteriore e con un motore 3.0 V6 da 8 marce, per prestazioni mozzafiato.

Questo spettacolare allestimento trova riscontri anche negli interni, i quali oltre ad essere proposti con finiture eleganti e sedili rivestiti in pelle Nubuck, presentano ancora gli inserti in fibra di carbonio sia sulle portiere che sulla plancia; quest’ultima valorizza un abitacolo molto sportivo che beneficia anche di un impianto telematico ben assortito che parte da un monitor touch screen da 8 pollici.

Le prestazioni sono sorprendenti ed in virtù degli 8 rapporti incidono meno di quanto ci si aspetterebbe sui consumi: l’accelerazione 0-100 si ottiene in soli 7,9 secondi!
Amarok Power è stato svelato all’apposito salone di Worthersee nella prima settimana di maggio: si tratta di uno speciale raduno che Volkswagen tiene annualmente in Austria, dedicato ai marchi del gruppo che vi espongono le loro proposte meno legate alla consuetudine come nel caso dell’evoluzione di questo pick-up.