Seat tiene il Ritmo!

 

Una storia spagnola che nel tempo è diventata tutta italiana. D’altronde i due popoli sono sempre stati più “simili” di quel che si possa pensare. Ad oggi la SEAT Ibiza risulta essere ancora la vettura più venduta ed esportata della storia spagnola.

SEAT, acronimo di Sociedad Española de Automóviles de Turismo (Società spagnola di automobili da turismo) è stata fondata nel 1950 dall’Instituto Nacional de Industria in collaborazione con FIAT.

Il primo modello di questa casa automobilistica spagnola fu la Seat 1400, realizzata come gemella della Fiat 1400, che nelle sue varianti riprende le versioni dell’italiana, come la versione “C” in cui la linea segue quella della Fiat 1800.

La nascita del marchio

Il marchio Seat nel tempo si è evoluto tanto da essere presente in almeno 77 paesi del mondo. Tuttavia inizialmente dovette puntare su un altro tipo di target per adeguarsi ai tempi e alle esigenze di mercato. Iniziava ad aver bisogno di modelli più economici e competere così contro i più “spartani” modelli del mercato spagnolo come Biscúter.

Nel 1957 entrò in produzione un’altra vettura firmata Fiat-Seat, la Seat 600, di cui furono prodotti 800.000 pezzi, in numerose varianti. Furono gli anni della motorizzazione di massa in Spagna che iniziarono proprio da quel momento.

Auto come la Seat 127, la Seat Panda e la Seat Ritmo, furono le ultime prodotte in collaborazione con la Fiat: sono conosciute oggi con altro nome (la Ritmo è diventata la Seat Ronda, la Panda è la Seat Marbella e la 127 la Seat Futura) in seguito al distacco dalla casa automobilistica italiana, avvenuto nel 1982.

Dopo lo svincolamento dell’accordo tra Fiat e Seat, la casa spagnola iniziò una collaborazione industriale e commerciale con Volkswagen, che permise alla SEAT di continuare a fabbricare modelli ma questa volta per conto della casa tedesca. Il primo modello del nuovo contratto fu la Ibiza nel 1984, che come dicevamo all’inizio di questo articolo è diventato la punta di diamante della Seat: il modello è oggi giunto alla sua quarta generazione, a testimonianza dell’apprezzamento generale sul mercato.

Nel 1986 iniziano le esportazioni in Europa allargandosi anche al mercato sportivo, dando all’azienda altresì una versione sportiva con la Seat Sport. Si aprirebbe qui un altro capitolo ma basti sapere che nel 1999 e nel 2000, Seat è stata impegnata nel Campionato Mondiale Rally con il modello Cordoba WRC.

In Italia la storia della Seat è stata scritta da “coraggiose” concessionarie che hanno creduto nell’indipendenza della casa automobilistica; una tra queste è stata la Concessionaria Capitelli, specializzata nell’assistenza e vendita auto SEAT a Napoli.

Il design

Dal 1950 ad oggi il design di questa Casa è cambiato molto, in special modo a partire dall’accordo con i tedeschi in poi, evolvendosi sia esteticamente che nelle prestazioni. Dal Gruppo Volkswagen è derivato un cambiamento qualitativo da cui proviene tutta la meccanica presente sulle attuali vetture, mentre si deve al lavoro del famoso designer italiano Walter De’ Silva un cambiamento nella veste grafica che ha reso i modelli Seat esteticamente sempre più appetibili ed affascinanti.

 

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