Noleggio auto a lungo termine, conviene davvero?

Sono numeri di tutto rispetto ed in continua crescita quelli relativi al noleggio auto a lungo termine, un fenomeno che ha capovolto il mercato dell’automobile e che ha in parte contribuito alla sua salvezza.
È cambiato l’approccio del pubblico al concetto stesso di auto, la filosofia si è evoluta mettendo in secondo piano il possesso e la proprietà rispetto all’uso ed ai vantaggi che ne derivano.

Un fenomeno in crescita continua

Dalle statistiche si evince che non si tratta solo di una moda passeggera, ma di un nuovo scenario che si sta evolvendo anno dopo anno con richieste incessanti. Il solo 2017 ha visto una crescita quasi del 20% del settore rispetto al 2016, e per l’anno in corso le cifre sono altrettanto lusinghiere ed ancora in piena corsa.

Le attuali proiezioni per questo settore indicano infatti che a dicembre sarà addirittura sfondato il tetto delle 300mila immatricolazioni con la formula del noleggio a lungo termine, ma c’è un altro aspetto che riteniamo indicativo della salute di questo comparto.
Il valore medio di un’auto noleggiata, ben più alto con i suoi circa 20mila euro rispetto a quello sempre medio delle auto acquistate, è un dato che si spiega molto facilmente: guidare un’automobile sapendo di avere un costo fisso predeterminato mensile e che include qualsiasi tipo di spesa correlata tranne il carburante è motivo di tranquillità.
A quel punto, si preferisce coccolarsi con le versioni full optional, quelle più in alto nelle rispettive gamme e super accessoriate!

A chi si rivolge il noleggio a lungo termine?

Se una volta erano soprattutto le aziende a rivolgersi a questa formula per le loro flotte, che quindi dovevano essere composte da prestigiose ammiraglie dal valore consistente, adesso il boom di questa sharing mobility coinvolge anche utilitarie e veicoli di segmenti più morigerati come quello B o quello C, ma che vengono scelti negli allestimenti più esclusivi.

Capita con la Fiat Panda o con la Fiat 500X, alcuni dei modelli più noleggiati, ma la tendenza è comune a tutti i marchi che hanno approntato strategie aggressive per attirare a sé il pubblico.
Occhio alla convenienza reale, però: al termine del contratto di noleggio, se non intendete prorogarlo, vi ritroverete con un pugno di mosche, non avendo ovviamente la possibilità di rivendere o permutare l’auto!

È chiaro che questa filosofia ben si attaglia su chi dell’auto sa di non poter mai fare a meno, e può concedersela sempre al top dell’efficienza senza troppe preoccupazioni, dal momento che molto spesso il canone include anche la polizza furto e incendio e persino l’assistenza o il soccorso stradale.

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