Hyundai ix35, successo da premiare

Un altro importante SUV compatto non poteva mancare nella nostra rassegna, anche perché proviene da un marchio come Hyundai che vi abbiamo già dimostrato di apprezzare molto per la sua capacità di far ricredere l’Europa circa la qualità dei propri veicoli.

Si tratta della ix35, una vettura dalla storia giovane eppure già ben definita, che ha colto di sorpresa lo stesso marchio andato inizialmente in difficoltà per l’evasione degli ordini, andati realmente molto oltre le previsioni.

Il suo successo ha confermato un ruolo di primo piano per il marchio coreano anche in Europa, ruolo ormai consolidato da standard sia estetici che qualitativi ottimi, e si è per questo meritata un vestito nuovo che in realtà è andato soltanto a rifinire piccoli dettagli di design su una vettura già abbastanza “scolpita” e che ha riguardato principalmente il lato più squisitamente tecnico.
Così troviamo una rivisitazione della calandra e la raffinata antenna a “pinna”, mentre interventi più sostanziali hanno coinvolto la riprogettazione dei motori che adesso hanno anche ridotto i consumi

Hyundai ix35 si rivela così una eccellente stradista, certo non pensata per chi ama la guida sportiva ma adattissima per chi ama il comfort al volante specialmente sulle lunghe percorrenze: per chi volesse però aggiungere anche un pizzico di brillantezza, la versione a quattro ruote motrici disponibile sulla 2.0 diesel permette anche una maggiore disinvoltura.
A queste qualità fanno poi da contorno gadget tecnologici quali lo schermo touch da 7 pollici, la telecamera posteriore per il parcheggio ed il bluetooth, per citarne solo alcuni: un nuovo look che rende Hyundai ix35 un rivale ancora più competitivo per le “pari grado” Ford Kuga o Nissan Qashqai.

La gamma ix35 inoltre detiene già un record: è infatti la prima autovettura al mondo su cui è stato montato di serie un motore ad idrogeno. Attualmente la sua destinazione è solo rivolta ad enti pubblici o flotte aziendali, ma va segnalato che in Europa ne circolano già oltre 100, con prestazioni di tutto rispetto: velocità max 160 km/h, autonomia di 560 km ma soprattutto emissioni composte da solo vapore acqueo. Ci crediamo, e Hyundai ci conforta: il futuro è proprio nelle colonnine di idrogeno!

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