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Peugeot Traveller, minivan che sa essere berlina di lusso

Un gigante della famiglia Peugeot, almeno nel comparto dei veicoli commerciali, si chiama Expert. Il progetto che il Leone ha varato sulla sua piattaforma ha qualcosa di molto ambizioso, perché se è risaputo che le grandi monovolume si stanno pian piano estinguendo perché rimpiazzate da più appetibili ed apprezzati SUV e crossover, esiste una categoria di utenti che continua ad avere bisogno di veicoli spaziosi sia perché hanno una famiglia numerosa sia perché magari sono dediti ad hobby o attività sportive che richiedono di portarsi appresso attrezzature ingombranti.

Un minivan di gran lusso

A tali categorie sono dedicati i rari minivan ancora proposti dai marchi generalisti, una famiglia alla quale si iscrive, ed in ben 3 differenti lunghezze come vedremo, il Peugeot Traveller, che rappresenta proprio l’evoluzione del capiente Peugeot Expert in un veicolo destinato al comodo trasporto di 8 occupanti più il guidatore.
Quando diciamo comodo ci stiamo però contenendo, perché con il Traveller siamo davanti ad un autentico salotto di lusso a 4 ruote, nel quale non viene privilegiata solo la capacità di carico ma anche il comfort.
Nulla da invidiare ad una berlina in questo minivan che il Gruppo PSA ha realizzato in collaborazione con Toyota: dimenticate gli spartani furgoncini tutti scosse e spigoli, Traveller ha un look estremamente ricercato e si propone anche come una soluzione ideale per strutture ricettive o affini ma anche per associazioni culturali e sportive che vogliano un mezzo prestigioso da mettere a disposizione dei propri clienti come shuttle per i trasferimenti, o che vogliano nel secondo caso far viaggiare i propri iscritti in totale relax.

L’abitacolo del Traveller

A bordo di Peugeot Traveller c’è spazio per tutto questo e per molto altro ancora, dal momento che se lo spazio a volontà per tutti può essere dato per scontato, la qualità e la dotazione rendono difficile credere di trovarsi a bordo di un derivato da un furgone di stampo prettamente commerciale come il Peugeot Expert.

Persino il volante, stranamente ridotto, sembra quello di una piccola vettura sportiva, incastonato in un abitacolo curatissimo ed infarcito di vizi propri di una berlina o di una ammiraglia come l’Head-Up Display o il Touch Screen da 7″ per arrivare, negli allestimenti più lussuosi, alla chiusura elettrica delle portiere laterali, al tetto panoramico ed all’illuminazione ambientale a LED.
C’è tutto per far pensare di essere a bordo non di un qualsiasi furgone, bensì di una autovettura a tutti gli effetti, certo un po’ “oversize”.

Aspetto estetico di pregio

Del resto, anche l’aspetto esteriore è stato rivisto riuscendo alla perfezione a dissimulare l’origine del Traveller a partire dal frontale, che si presenta con la tipica calandra verticale che caratterizza tutte le vetture di serie del Leone.

Disponibile come dicevamo in apertura del nostro articolo in 3 diverse lunghezze tutte sviluppate sulla stessa piattaforma modulare EMP2, la stessa dei SUV 3008 e 5008 e che dimostra così la sua versatilità, si può scegliere tra Compact (4,61 metri), Standard (4,96 metri) oppure Long (5,31 metri), e l’aspetto estetico colpisce per linee tese e soluzioni estetiche all’ultima moda, come i passaruota scolpiti, il fascione del paraurti e numerosi altri dettagli ed elementi stilistici moderni e ben curati.

Driving experience e dinamiche

A bordo l’esperienza di chi viaggia sul Traveller è resa di primo livello anche per il comportamento su strada, considerata l’ottima insonorizzazione con isolamento dai rumori esterni, mentre la dinamica di guida contiene bene il rollio ed anche in marcia a ritmi spediti risponde molto bene, con esiti piacevoli e consistenti persino su percorsi tortuosi, con in più un corposo pacchetto di sistemi di aiuto alla guida.

I motori proposti su Peugeot Traveller sono come prevedibile per un veicolo di simili dimensioni tutti diesel, e spaziano da 95 fino a ben 180 cavalli in un range di cilindrate che va da 1.6 fino a 2.0 con Stop&Start, nelle versioni più in alto nella gamma, anche con cambio automatico Aisin EAT6.
Trasporta nella sua versione più potente anche un pieno carico senza alcun problema in termini di coppia e reattività, e infine vogliamo mettere in evidenza alcune altre collaborazioni che incorniciano il suo progetto.

La prima riguarda Dangel, lo storico marchio francese partner del Leone e specializzato in personalizzazioni off road come appunto il Traveller 4×4 Dangel.
Per le altre, rispondiamo alla domanda di chi si chieda come mai, in tanto rispetto del family feeling, non sia presente il Peugeot i-Cockpit nell’abitacolo. La collaborazione con Toyota e Citroën, che rende il Traveller un progetto a 3, avrebbe reso troppo complesso adattarlo se si considera la coesistenza dei “fratelliCitroën Spacetourer e Toyota Proace. L’abitacolo Peugeot è un unicum troppo ben distinto e peculiare solo dei veicoli del Leone, per cui si è pensato bene di concentrarsi su altri aspetti.

Sospensioni morbide, baricentro alto ma che con 1,90 metri di altezza permette di accedere ovunque, e passo di 292 o 327 cm a seconda delle versioni frenano le velleità sportive, ma tutto ciò assicura spostamenti da grande passista, anche di molti chilometri, in totale relax.