Archive for settembre 2015

Skoda Fabia non è più un’utilitaria

Una grande rivoluzione stilistica è in corso in casa Skoda, e non poteva che prendere le mosse dalla principessa della gamma, quella Fabia che giunta ora alla sua terza generazione si scrolla completamente di dosso l’etichetta di utilitaria low-cost poco emozionante sia alla guida che esteticamente.
Il nuovo progetto è senza dubbio entusiasmante, perché il suo aspetto è stato rivisto con tanti spigoli in più ed un look nel suo complesso più gradevole ed accattivante, fatto appositamente per sfidare le concorrenti più blasonate dello stesso segmento e sottrarre loro qualche fetta di mercato.

La nuova Skoda Fabia è stata interamente rinnovata sul piano stilistico ma anche su quello tecnico, a partire da un nuovo pianale e da una gamma che prevede di serie, su tutte le versioni, il sistema Stop&Start, ed anche con un bell’assortimento di dispositivi di sicurezza, alcuni inediti.
Tra i motori, un solo diesel 1.4, disponibile con cambio manuale o automatico, e ben 3 benzina, tra cui un turbo.

Il listino ha una forbice molto più ampia rispetto al passato, perché se la versione base è proposta a poco più di 11.000 €, si può salire fino a sforare i 20.000 con il top della gamma, che monta il diesel da 90 cavalli ed è full optional. Si ampia quindi il range dei potenziali acquirenti, che non include più solo un pubblico interessato ad una vettura affidabile, economica e senza troppe pretese: ecco perché in apertura parlavamo di una Fabia che, anche se non raggiunge i 4 metri, non è più un’utilitaria!

Per finire, sono davvero interessanti le innumerevoli combinazioni di colori e texture per interni, quelle per la carrozzeria e le 4 possibili tinte da scegliere per i dettagli esterni quali cerchi in lega, tettuccio e specchietti: pensate che mescolando queste variabili, Fabia ha ben 125 combinazioni da realizzare!

Il nuovo Fiat Doblò si è fatto raffinato

I 15 anni di onorata carriera del furgoncino Fiat Doblò, che grazie alla versatilità delle sue applicazioni ha raggiunto quasi un milione e mezzo di unità prodotte tra versione Cargo Professional e quella van omologata per il trasporto passeggeri, hanno meritato da parte di Fiat (anzi, del Gruppo FCA) un sostanzioso restyling, che gli ha dato un nuovo look molto più giovanile a partire dal frontale.

Chi lo ha scelto fino ad ora nella versione veicolo commerciale lo ha fatto per ovvi motivi di funzionalità, essendo il Doblò declinabile come ambulanza, come veicolo per pompieri ma anche come spazioso furgone commerciale dalla spiccata capienza.
Veicoli così vengono chiamati “multispazio”, ed in questa sua versione Doblò 2015 destinata all’uso come automobile la definizione calza effettivamente a pennello, perché si riscontrano una volenterosa miglioria sia degli spazi a bordo, con evidenti vantaggi a partire dal comfort, con una posizione di guida non più da rude camioncino ma da auto a tutti gli effetti, ed un’esaltazione del concetto di vani portaoggetti, che si sono moltiplicati; le migliorie riguardano inoltre anche i materiali, adesso molto più raffinati.
Sono ovviamente presenti dispositivi tecnologici come l’Uconnect per la connettività, con tanto di schermo touch, e l’Hill Holder, che aiuta nelle partenze in salita, anche se la modernità più funzionale emerge con prepotenza dal dispositivo Stop&Start e soprattutto dal cambio robotizzato Dualogic.

In fatto di motori, e quindi di consumi, la versione che riserva maggiori soddisfazioni è quella col turbodiesel MultiJet da 90 cavalli: non è un fulmine di guerra, anzi nasce proprio per moderate velocità di crociera, però, pur montato su un veicolo che certo non nasce per fendere l’aria con aerodinamica a cuneo, riesce a consumare appena 1 litro per 20 kilometri.
Tra le opzioni disponibili ci sono altri 2 diesel e due benzina, mentre ci sono varie altre scelte da operare per la propria versione del Nuovo Fiat Doblò 2015. C’è il passo, che può essere normale o lungo; c’è anche il tetto, per il quale sono previste due diverse altezze a seconda della necessità di spazio; e per finire, i posti, che possono essere 5 o 7.

Una interessante curiosità riguarda la sua commercializzazione negli Stati Uniti: la sua versione a stelle e strisce si chiama Pro Master City, ed è commercializzata con il marchio RAM, in orbita Chrysler e noto per i suoi immensi Pick-up: nella gamma, il Doblò risulta il più piccolo!