Archive for maggio 2014

Audi A8, un concentrato di alta tecnologia

Su NonSoloAutomobili non trovi soltanto vetture “per tutti”, ossia da prezzi e costi di gestione contenuti e rivolti a tutta la famiglia; ci piace anche sognare grazie ai modelli più lussuosi, i cosiddetti Premium di marchi come BMW o Mercedes.
Come resistere al fascino della più prestigiosa delle Audi, quella Nuova A8 che in versione full optional arriva anche a sfondare il tetto dei 100mila euro?

Si tratta di un restyling estetico molto leggero, fatto apposta per mantenere inalterato il family felling che accomuna tutte le vetture della casa di Ingolstadt: gli interventi più marcati riguardano la tecnologia di bordo, come ad esempio l’interfaccia uomo-macchina MMI Touch.
Quest’ultima consiste in un sistema di navigazione che riconosce le strade ed il loro andamento adattando di conseguenza l’illuminazione, che è interamente regolabile con il sistema di fari Matrix Led: 25 LED per ciascun gruppo ottico che possono essere gestiti anche singolarmente per impostare il miglior comfort visivo.
Senza poi dimenticare il Night Vision Assistant, meccanismo che riconosce in situazioni di guida notturna anche imprevisti ostacoli come animali sulla carreggiata.

A bordo di Audi A8 sembra davvero di lanciarsi nel futuro, ma non ce la sentiamo di mettere in secondo piano la sua splendida linea e le proporzioni tendenti allo sportivo, e nemmeno la motorizzazione più interessante dal punto di vista tecnico, la 4.0 TFSI a benzina.
Cos’ha di così speciale? La possibilità di disattivare a piacimento 4 degli 8 cilindri, a seconda delle condizioni di guida desiderate, il tutto tramite il sistema “Audi Cylinder on Demand“.
Di certo chi può permettersi un’auto come la A8 non sta particolarmente a badare ai consumi, che ne traggono ovvio vantaggio: il sistema è senz’altro positivo anche nei confronti dell’ambiente!

Un Leone turbo nel Rally italiano

Amiamo le automobili ed anche le competizioni sportive, ma il nostro vero debole è il Rally, che troviamo incredibilmente emozionante a tutti i livelli. Anche un campionato solo in apparenza “minore” come quello italiano è infatti in grado di offrire gare avvincenti e grandi personaggi, e non a caso un marchio come Peugeot è da tempo impegnato nel CIR con uomini e mezzi e con risultati esaltanti.
Il Leone francese è infatti il marchio straniero più vincente nella storia del Rally italiano, con ben 7 titoli costruttori, e per questo 2014 punta forte su un nuovo titolo ma soprattutto a riportare Paolo Andreucci in vetta alla classifica piloti.

Da quest’anno sono in vigore nuovi regolamenti, in codice R5, e per allinearsi Peugeot ha “pensionato” la plurivincente 207 S2000 sostituendola con la Peugeot 208 T16, a lungo sviluppata anche con il contributo dello stesso Andreucci prima del suo debutto.
Le principali novità riguardano la cilindrata, che passa da un 2.0 aspirato all’1.6 turbo, un cambiamento che permette una coppia maggiore e tanta stabilità in più anche grazie alle 4 ruote motrici.
Paolo Andreucci è alle prese con le prime prove di questo CIR 2014 al volante di questo veicolo che con la sua livrea va ad omaggiare apertamente un altro grande e storico bolide, quella 205 Turbo 16 che ha scritto pagine importantissime di Rally internazionale anche nel WRC.

Interamente prodotta ed assemblata negli stabilimenti Peugeot Sport di Velizy in Francia, la 208 T16 è riservata anche ai privati, ed ai piani alti di Peugeot puntano a produrne ben 25, un numero che non deve far sorridere perché si tratta di un settore e di un segmento molto elitario.